La seconda guerra d'indipendenza italiana 1859-1861 - 9791255211501

La seconda guerra d'indipendenza italiana 1859-1861: Nel 1859, l'Italia" era ancora soltanto un'espressione geografica. La carta politica della penisola era un mosaico di piccoli e medi Stati separati e (solo in teoria, in più di un caso) indipendenti. Nel 1861, al termine di alcune complesse campagne militari combattute da centinaia di migliaia di italiani ed europei, truppe regolari, milizie di volontari e rivoluzionari, essa diventò uno Stato unitario e una nazione. Il conflitto che vide la nascita della nazione dell'Italia unita fu al tempo stesso una guerra tra Stati italiani e una lotta tra imperi (quello austro-ungarico e quello francese) per il predominio sul continente. Si trattò di una guerra moderna e letale: gli eserciti avevano in dotazione potenti artiglierie e armi individuali rigate, e per la prima volta nella storia, si fece un uso operativo e strategico delle ferrovie. In questo libro, Frederick C. Schneid delinea le strategie, le ideologie, i personaggi e il gioco politico che condussero all'unificazione del Paese, e fa rivivere il terribile fascino della guerra alla metà del XIX secolo, dai sanguinosi campi di Magenta e Solferino all'avventurosa conquista del Meridione da parte di Giuseppe Garibaldi.
In 1859, Italy was still only a geographical expression. The political map of the peninsula was a mosaic of small and medium separate and (only in theory, in more than one case) independent states. In 1861, at the end of some complex military campaigns fought by hundreds of thousands of Italians and Europeans, regular troops, militias of volunteers and revolutionaries, it became a unitary state and a nation. The conflict that saw the birth of the nation of united Italy was at the same time a war between Italian states and a struggle between empires (the Austro-Hungarian and the French) for dominance on the continent. It was a modern and lethal war: the armies were equipped with powerful artillery and individual rifled weapons, and for the first time in history, operational and strategic use was made of the railways. In this book, Frederick C. Schneid outlines the strategies, ideologies, characters and political game that led to the unification of the country, and revives the terrible charm of war in the mid-nineteenth century, from the bloody fields of Magenta and Solferino to the adventurous conquest of the South by Giuseppe Garibaldi.