I simboli del potere dell'imperatore Federico II - 9788849840971

I simboli del potere dell'imperatore Federico II: Ci sono testi che, nel secolo scorso, hanno segnato profondamente una mutazione nella percezione dell'epoca medievale e della sua cultura, è questo il caso dello studio di Schramm sulle insegne del potere di Federico II. La lucidità con cui lo studioso tedesco, per primo, affrontò il tema dell'autorappresentazione simbolica dell'autorità imperiale e regia {Staatssytribolik) - vedendo nel modo in cui essi si presentavano al mondo un segno della concezione del potere e dell'autorità che incarnavano -, e introdusse così nel dibattito storiografico, allora concentrato principalmente su temi di storia giuridico-istituzionale, prorompente, il tema della dimensione culturale di alcune manifestazioni umane e di alcuni monumenti storici. Egli permise così agli storici, che ormai sessant'anni fa lo lessero per la prima volta in lingua tedesca, di affrontare con una sensibilità storiografica nuova il tema della regalità in epoca medievale. Riproporre al pubblico italiano, oggi, a distanza di più di mezzo secolo, questo testo, che a tutti gli effetti si può definire un grande classico della storiografia novecentesca, significa permettere ai lettori italiani di andare direttamente alla radice di un modo di fare storia che ancora oggi, malgrado le scoperte susseguitesi negli anni, mantiene inalterato il suo alto valore metodologico e il suo carattere esemplare.
There are texts that, in the last century have profoundly marked a mutation in the perception of the middle ages and its culture, this is the case of the study of Schramm on insignia of power by Frederick II. The clarity with which the German scholar, first addressed the issue of symbolic self-representation of imperial authority and direction {Staatssytribolik)-seeing in how they presented themselves to the world a sign of conception of the power and authority that were-and introduced in historical debate, then focused mainly on issues of legal-institutional history, irrepressible, the theme of the cultural dimension of some human manifestations and some historical monuments. He allowed so historians, now sixty years ago he read for the first time in German, dealing with a new historiographic sensitivity the issue of kingship in medieval times. Propose to the Italian public, today, after more than half a century, this text, which in effect can be defined as a classic of twentieth-century historiography, means allowing Italian readers to go directly to the root of a story that even today, despite the discoveries which have come over the years, maintains its high value methodology and his exemplary character.