La notte è infinitamante vuota - 9788842820413

La notte è infinitamante vuota: Essere giovani nella Parigi degli anni venti. Mescolarsi alla folla di razze e lingue diverse, bere vino, scatenarsi al Koubok, a due passi dall'università: è iniziato il Bal des Quat'z'Arts. Frequentare le lezioni, e chiedersi che cosa fare una volta terminati gli studi. Costruire ponti, dice qualcuno, misurare e ripartire la terra delle colonie, un altro. Poi c'è Gabrielle, che non vuole nulla, perché sarà il destino a volere per lei, e Ursula, che studia geografia e desidera un libro da leggere a voce alta, un libro in cui ogni frase sia armoniosa e bella. Ursula che a Parigi conosce un uomo, esce con lui, va alla Coupole dove ogni sera la ballerina Lena calamita sguardi e attenzioni, Ursula che cerca una libertà che sia solo sua, Ursula che ama Jacqueline, snella e abbronzata. Scritta da Annemarie Schwarzenbach nel 1929, quando, come la protagonista della novella, studiava alla Sorbona, "La notte è infinitamente vuota" procede per salti, bruschi cambi di tempo e prospettiva, impressioni in cui l'esperienza biografica è rielaborata e sublimata in una scrittura immaginifica, ora malinconica e ora estasiata dalle infinite possibilità del domani.
To be young in the Paris of the 1920s. Mingle with the crowd of races and languages, drinking wine, going wild at Koubok, close to the University: the Bal des Quat ' z ' Arts. Attend classes, and wondering what to do after completing their studies. Building bridges, some would say, measure and share the land, another colony. Then there's Gabrielle, who wants nothing, because it will be destiny to want for her, and Ursula, who studied geography and want a book to read aloud, a book in which every sentence is harmonious and beautiful. Ursula that Paris knows a man, goes with him, goes to the Coupole where every evening the ballerina magnetic looks and Lena attentions, Ursula who seeks a freedom that's just her, Ursula who loves Jacqueline, lean and tanned. Written by Annemarie Schwarzenbach in 1929, when, as the protagonist of the novella, studying at the Sorbonne, "The night is infinitely empty" proceeds by jumps, sudden tempo changes and perspective impressions where the biographical experience is reworked and sublimated in a highly imaginative writing, now melancholy and ecstatic now with infinite possibilities of tomorrow.