Garibaldi e garibaldini a Patti. Luglio 1860 - 9788889244906

Garibaldi e garibaldini a Patti. Luglio 1860: «Il centocinquantenario dello sbarco di Garibaldi alla Marina, celebrato il 19 luglio 2010, e le polemiche - poche e garbate, per la verità - che ne sono sorte, hanno fatto nascere in me la curiosità di conoscere - funditus - cosa fosse veramente accaduto a Patti in quei giorni. Mi ero reso conto di conoscere solo la lapide posta sulla facciata di un palazzo dove ero stato da bambino in visita con i miei genitori, null'altro che uno dei soliti, guardati con indifferenza se non con sufficienza, "Garibaldi ha dormito qui". Così è nata questa ricerca, di cui dichiaro la modestia a causa della sicura incompletezza dovuta alla difficoltà di accedere alle fonti, ma che mi ha però consentito, da un lato, di verificare - e di dimostrare - il radicato spirito antiborbonico dei pattesi ed il loro entusiasmo per quei volontari giunti dal resto dell'Italia per liberarli da un regime male accetto e, dall'altro lato, di apprendere di quale tempra fossero questi patrioti, da cui ci distanziano, in verità, non solo meno di cinque generazioni ma un'era di valori perduti [...]».
"The 150th anniversary of the landing of Garibaldi to the Navy, celebrated July 19, 2010, and controversy-poche and amiable, for the truth-that have arisen, they made me curious to know-funditus-what really happened to Patti in those days. I didn't realize that he knew only the plaque on the fa??ade of a building where I had been as a child visiting with my parents, nothing more than one of the usual, regarded with indifference if not with enough, "Garibaldi slept here". So did this research, of which I declare modesty because catch incomplete due to the difficulty of access to the sources, but has allowed me, first, to verify-and show-rooted spirit of pattesi and antiborbonico their enthusiasm for those volunteers come from the rest of Italy to free them from an evil regime accept and on the other hand, to learn what these patriots were hardening, where distance, in truth, not only less than five generations but an era of lost values [...]??.