Lo specchio vuoto. Fotografia, identità e memoria - 9788858130193

Lo specchio vuoto. Fotografia, identità e memoria: Niente è più astratto e sfuggente della nostra identità e nello stesso tempo niente è più esposto al giudizio altrui, è più concreto e visibile. A cominciare dal volto, la prima immagine di noi stessi. Da quasi due secoli la fotografia è legata alla nostra stessa idea di identità. Tutti portiamo con noi un documento con il nostro volto e abbiamo fotografie delle persone che più amiamo. Il rapporto emozionale che stringiamo con queste immagini è talmente complesso da farci rifiutare, qualche volta, i nostri stessi ritratti. Non ci riconosciamo, anche se bastano pochi anni per trovare sorprendentemente migliorate fotografie che prima detestavamo. Perché la fotografia è come la memoria: cambia. Non resta immobile, ma si trasforma sulla base della storia di ciascuno e dell'idea che si ha di se stessi.
Nothing is more abstract and elusive of our identity and at the same time nothing is more exposed to the judgment of others, is more concrete and visible. Starting with the face, the first image of ourselves. For almost two centuries the photograph is linked to our own idea of identity. We all carry with us a paper with our face and we have photographs of the people we love. The emotional relationship that we establish with these pictures is so complex that we reject, sometimes, our own portraits. There we recognize, even if you only need a few years to find surprisingly improved photographs before we hated. Because photography is like memory: change. It remains motionless, but is transformed based on the history of each individual and the idea that one has of oneself.