L'economia senza gioia - 9788831101530

L'economia senza gioia: È il 1976 quando Tibor Scitovsky, economista ungherese naturalizzato americano, registra un profondo disagio: a fronte di un benessere materiale crescente, le persone sembravano vivere uno stato di grande insoddisfazione e delusione. Una situazione che oggi possiamo estendere a tutto il mondo occidentale. Perché? È la domanda che si pone Scitovsky ed è all'origine del presente saggio. Nella prima parte del volume l'Autore analizza il comportamento del consumatore, precedendo di un trentennio la nascita della neurobiologia della razionalità - branca della scienza economica che oggi rappresenta uno dei più attuali e fertili ambienti di studio e che si propone di fornire una teoria generale del comportamento umano partendo dallo studio del funzionamento del cervello. Nella seconda parte del volume approfondisce la questione eticosociologica delineando la figura dell'uomo moderno con i suoi tic e le sue nevrosi: un individuo circondato da quella stessa desolazione che proprio attraverso una forsennata e compulsiva acquisizione di confort voleva evitare.
And the Hungarian-born American economist Tibor 1976 when Then yielded a deep uneasiness: despite a growing material prosperity, people seemed to live a State of great dissatisfaction and disappointment. A situation that we can now extend to the entire Western world. Why? And the question that arises Then and is at the origin of this essay. In the first part of the book the author analyzes consumer behavior, ahead by three decades the birth of Neurobiology of rationality-branch of economic science that today represents one of the most fertile and current study environments and that aims to provide a general theory of human behavior starting from the study of brain functioning. In the second part of the book explores the question eticosociologica outlining the shape of modern man with his tics and neuroses: an individual surrounded by that same desolation that through a frantic and compulsive acquisition of seats wanted to avoid.