Il libertino in fuga. Machiavelli e la genealogia di un modello culturale - 9788868438678

Il libertino in fuga. Machiavelli e la genealogia di un modello culturale: «Dopo l'età antica, nell'età medievale e poi moderna - scrive il poeta Valéry - cominciarono a chiamarsi libertini coloro i quali pretendevano di avere liberato i propri pensieri. Presto quel bel titolo venne riservato a chi non conosceva catene nell'ordine dei costumi. Più tardi ancora, i libertini furono coloro i quali resero la libertà un ideale, un mito, un fermento culturale». Muovendosi sulle tracce di questa figura multiforme, sfuggente e affascinante, Attilio Scuderi ricostruisce il modello culturale del libertino, riscoprendone il ruolo centrale nell'immaginario del soggetto moderno. Le origini di questo modello vengono riportate al pensiero e al personaggio di Machiavelli, la cui esperienza intellettuale è segnata dagli sforzi e dai drammi del bisogno insopprimibile di avere la mente libera. Proprio questo bisogno, nella sua inquietante modernità, lo condusse all'analisi del sistema politico e sociale del suo tempo, lo predispose alla comprensione dei fenomeni individuali e collettivi di relazione con il potere e lo spinse a un lavoro di vera e propria «fabbricazione» di una nuova soggettività scissa, prospettica e reattiva alle dinamiche del dominio, rendendolo da subito un punto di riferimento centrale, tanto conflittuale quanto nevralgico, del dibattito culturale rinascimentale. Nasce proprio da questa dimensione controversa e conflittuale il «mito» di Machiavelli come libertino e «padre» dei libertini, iniziatore di una genealogia mutevole di intellettuali e artisti, ma anche semplici uomini e donne, uniti dalla difesa del nucleo profondo delle proprie libertà
??After antiquity, the middle ages and modern-the poet writes Val??ry-then began to be called Lama who claimed to have liberated their thoughts. Soon that lovely title was reserved for those who did not know the order of chains costumes. Later still, the Libertines were those who made the freedom an ideal, a myth, a cultural movement ". Moving on the trail of this multifaceted figure, elusive and fascinating, Attilio Scuderi reconstructs the cultural model of the libertine, or rediscover the core role in the imagination of the modern subject. The origins of this model are reflected at the thought and character of Machiavelli, whose intellectual experience is marked by the efforts and the dramas of the irrepressible need to have peace of mind. Precisely this need in its disturbing modernity, led him to the analysis of the political and social system of his time, he arranged for the individual and collective understanding of relationship with power and led him to a veritable " manufacture ' of a new subjectivity being divided, perspective and responsive to the dynamics of the domain, making it a central point of reference.