Le fiabe per Alex illustrate con gli scarabocchi di papà. Vol. 9 - 9788892623750

Le fiabe per Alex illustrate con gli scarabocchi di papà. Vol. 9: "In questo libro, dopo le continue insistenze di mio figlio ho dovuto, più che voluto, animare i miei racconti, soprattutto creando i buffi personaggi e poi colorandoli con acquerelli, pennarelli, colori a cera o a inchiostro. Mi aveva sollecitato tempo fa di riprendere a dipingere dopo decenni di inattività. Non ci pensai più, e ritornai a scrivere i miei volumi di Filastrocche sino a quando mi venne un'idea, a dir poco bislacca, ma che andava bene al caso mio. Dato che si trattava di semplici e bizzarri pupazzi non certo di pitture serie, importanti e giacché dalla matita manovrata e dalle mie mani incerte scaturivano disegni semplici, elementari e poco impegnativi, mi convinsi che potevo continuare su questa scia. Quella dell'arrendevolezza alle cose piccole, ai disegni elementari che ho chiamato subito: "I miei Scarabocchi". Semplici schizzi magari bizzarri ma allegri e mattacchioni, evidenziati con tratti appena accennati, sicuramente gradevoli ai miei occhi e forse anche ai miei nipotini. Pupazzetti per bambini per intenderci, che potrebbero magari suscitare o strappare un sorriso, forse anche a qualche altro nonnino matto come me proprio per la semplicità del soggetto."
"In this book, after the constant insistence of my son I had to animate my stories, especially creating the funny characters and then coloring them with watercolors, markers, wax or ink colors. He had urged me a long time ago to resume painting after decades of inactivity. I didn't think about it anymore, and I went back to writing my volumes of Philostros until I came up with an idea, to say the least, but that was good for me. Since these were simple and bizarre puppets, certainly not serious paintings, important and since from the pencil maneuvered and from my uncertain hands came simple, elementary and undemanding drawings, I convinced myself that I could continue on this trail. That of surrender to small things, to the elementary drawings that I immediately called: "My Scribbles". Simple sketches maybe bizarre but cheerful and sledged, highlighted with traits just mentioned, certainly pleasing to my eyes and maybe even to my grandchildren. Children's puppets, so to speak, that could maybe arouse or tear a smile, maybe even to some other crazy grandfather like me just for the simplicity of the subject."