«Qualcosa di immane». L'arte e la grande guerra. Ediz. illustrata - 9788897634058

«Qualcosa di immane». L'arte e la grande guerra. Ediz. illustrata: Tra i molti modi in cui si può definire la grande guerra vi è anche "la guerra delle avanguardie". Il periodo che ne precede lo scoppio vede il radicale mutamento dello statuto sociale degli artisti e apre l'epoca dei movimenti organizzati e dei manifesti. Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Vorticismo, e la complessa galassia delle avanguardie russe definiscono le proprie poetiche prima del 1914 e in questa stagione hanno le proprie radici Dadaismo e Surrealismo. Molti degli esponenti delle avanguardie si arruolarono entusiasticamente e molti di loro caddero nelle trincee della vecchia Europa. Ma soprattutto dipinsero e raccontarono la guerra con i linguaggi delle arti figurative, dando luogo a una produzione artistica che non ha l'eguale in nessun altro conflitto. "Qualcosa di immane" racconta la grande guerra attraverso un imponente apparato iconografico. Il punto di partenza sono i pittori che in qualche modo hanno presagito e raffigurato l'apocalisse che si stava preparando. Sezioni specifiche riguardano i futuristi italiani, l'avanguardia russa e il corpo dei Khegsmaler. Infine una serie di blocchi tematici: i ritratti e gli autoritratti, la vita al fronte, le trincee e i combattimenti, i paesaggi, i feriti, i prigionieri e i profughi.
Among the many ways in which you can define the great war there is also "the war of the avant-garde". The period that precedes the burst sees the radical change of the social status of artists and opened the era of organized movements of the posters. Expressionism, Cubism, Futurism, Vorticism, and the complex Galaxy of Russian avant-garde define their own poetry before 1914 and this season have their roots Dadaism and Surrealism. Many of the exponents of the avant-garde enlisted enthusiastically and many of them fell in the trenches of old Europe. But mostly painted and told the war with the language of Visual Arts, giving rise to an artistic production that has no equal in any other conflict. "Something terrible" tells the great war through an impressive illustrations. The starting point are the painters who have somehow foreshadowed and depicted the Apocalypse that was brewing. Specific sections cover the Italian Futurists, the Russian avant-garde and the body of Khegsmaler. Finally a series of thematic blocks: the portraits and self-portraits, life at the front, the trenches and the fights, the landscapes, the wounded, prisoners and refugees.