Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti - 9788862884860

Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti: "Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti" è la più completa guida all'opera di Evangelisti: una lettura che mostra come essa sia un unico grande romanzo, un "One Big Novel" articolato nei diversi cicli e nei testi pubblicati in volumi, riviste e web in venticinque anni di attività. Una narrazione che riesce a unire in sé filosofia greca e fantascienza, poesia medievale e letteratura di genere, cronaca contemporanea e psicanalisi, muovendosi dal XIV al XXXII secolo. Perno di tutto questo è il Ciclo di Eymerich, che si estende ben oltre i noti romanzi e comprende racconti, radiodrammi, fumetti e produzioni musicali, spingendosi fino alla fan fiction letteraria e filmica. Un universo narrativo che ha per protagonista l'inquisitore, personaggio-emblema del potere repressivo di ogni diversità. Il lettore è guidato alla scoperta della vera identità di Eymerich seguendolo nel suo duplice viaggio. Quello di superficie - le avventure raccontate nei romanzi che ne fanno un eroe popolare - e quello più profondo, interiore: una crisi personale che attraversa il Ciclo e con cui mette in discussione le proprie convinzioni e il rapporto con gli altri. Quando ne esce, però, Eymerich non diventa un "buono", anzi. Il lettore si innamora di un personaggio negativo, che è il male, è il potere totalitario che vuole imporre un unico modello di vita, è un colonizzatore dell'immaginario che vuole cancellare qualsiasi pensiero divergente. E che alla fine diventa un demiurgo senza più rivali. Ecco allora la sua identità: il realismo capitalista a cui sembra non esistano a
"Nicolas Eymerich. The reader and the imaginary in Valerio Evangelisti "is the most complete guide to the work of evangelists: A reading that shows how it is a single great novel, a" one big novel "articulated in the various cycles and texts published in volumes, magazines and web in twenty-five Years of activity. A narrative that succeeds in uniting Greek philosophy and science fiction, medieval poetry and literature of the genre, contemporary chronicle and psychoanalysis, moving from the XIV to the XXXII century. Pivot of all this is the cycle of Eymerich, which extends far beyond the well-known novels and includes tales, radio dramas, Comics and musical productions, pushing up to the literary and film fan fiction. A narrative universe that has as its protagonist the Inquisitor, character-emblem of the repressive power of all diversity. The reader is guided to discover the true identity of Eymerich following him in his dual journey. that of surface-the adventures told in the novels that make it a popular hero-and the deepest one, interior: a personal crisis that crosses the cycle and with which it puts into question its own convictions and the relationship with the others. When it comes out, however, Eymerich does not become a "good", indeed. The reader falls in love with a negative character, which is evil, is the totalitarian power that wants to impose a single model of life, is a colonizer of the imaginary who wants to erase any divergent thought. And that eventually becomes a demiurge without more rivals. Here then is his identity: the capitalist realism to which it seems to exist at