Occhiali di guerra tra sangue e fame. Le cattive ragioni di una scelta sbagliata - 9788884780966

Occhiali di guerra tra sangue e fame. Le cattive ragioni di una scelta sbagliata: Fresche memorie sulla guerra civile 1943-45 alla quale l'autore partecipò quale giovanissimo volontario nella Brigata Nera di Lucca sotto il comando di Idreno Utimperghe del quale fu ufficiale di ordinanza fino alla disfatta dell'aprile 1945 che si chiuse con una scarica di mitra sulla strada di Dongo al seguito della colonna Mussolini. Compie 18 anni in carcere e dopo aver subito due processi rientra faticosamente nella vita civile alla ricerca di una identità e di un lavoro anche percorrendo migliaia di chilometri in bicicletta sulle strade d'Italia. L'Autore racconta qui le tristissime esperienze che durante la guerra civile ha vissuto, del troppo sangue che ha visto scorrere e, quale protagonista sopravvissuto al massacro, della sua appassionata voglia di pace. Queste memorie, scritte nel lontano 1947 durante la lunga prigionia, vedono la loro pubblicazione dopo quasi sessant'anni costituendo un originale documento sui fatti dell'epoca. La critica più autorevole definisce l'autore un vero "raccontatore", uno dei pochi rimasti di questa ormai rarissima specie.
1943-45 the fresh memories about the civil war which the author participated as a young volunteer in Lucca black Brigade under the command of Idreno Utimperghe which was an officer of the order until the defeat of April 1945 that ended with a burst of machine gun on the street of Dongo to the column below Mussolini. Turns 18 years in prison and after undergoing two processes is laboriously into civilian life in search of an identity and a job also along thousands of kilometers by bike on the roads of Italy. The author recounts here the sad experiences during the civil war he lived, of too much blood which saw scroll, and as a main character survived the massacre of his passionate desire for peace. These memoirs, written way back in 1947 during his long imprisonment, see their publication after almost sixty years an original document on the facts of the time. The most authoritative criticism defines the author a "Narrator", one of the few remaining of this now rare species.