Nessun «giusto» per Eva. La Shoah a Padova e nel padovano - 978888314643

Nessun «giusto» per Eva. La Shoah a Padova e nel padovano: Nei tre capitoli di "Nessun giusto per Eva" si dipana il racconto della persecuzione degli ebrei di Padova e provincia tra il 1943 e il 1945. Basandosi su una minuziosa esplorazione archivistica e su un'ampia raccolta di testimonianze scritte e orali, l'autore ricostruisce una tragica vicenda, ancora in gran parte sconosciuta, dando voce a numerosi protagonisti: dai direttori del campo di Vo' al parroco del luogo, dal questore ai tedeschi. E naturalmente alle vittime: da Eva Ducci ad Ada Levi, da Giovanna Colombo al rabbino Coen Sacerdoti, da Ester Hammer Sabbadini a Emma Ascoli Zevi. Un posto di primo piano spetta ai bambini e in particolare a Sara Gesess, che per ben due volte tentò di sfuggire alla deportazione. Furono tentativi disperati e vani: non ci fu alcun "giusto" che salvasse dall'inferno di Auschwitz i bambini internati nel campo di Vo'.
In the three chapters of "No righteous for Eve" the story of the persecution of the Jews of Padua and its province between 1943 and 1945 unfolds. Based on a meticulous archival exploration and on a large collection of written and oral testimonies, the author reconstructs a tragic story, still largely unknown, giving voice to numerous protagonists: from the directors of the Vo' camp to the local parish priest, from the quaestor to the Germans. And of course to the victims: from Eva Ducci to Ada Levi, from Giovanna Colombo to Rabbi Coen Sacerdoti, from Ester Hammer Sabbadini to Emma Ascoli Zevi. A prominent place belongs to the children and in particular to Sara Gesess, who twice tried to escape deportation. They were desperate and vain attempts: there was no "righteous" who saved the children interned in the Vo' camp from the hell of Auschwitz.