Due parole in croce - 9788889663929

Due parole in croce: "La poesia è militanza, è pieno esserci... di questo son certo quando penso a Giuseppe Semeraro, a questo poeta, a quest'attore. Il suo corpo, nel dialogo con il mondo, trova voce e parole, trova il tempo della scrittura. Lì geme e gemma la poesia, il far versi... urgenza a volte, altre, solo abbandono al suono che viene a plasmare il sentimento, a covare la grazia nel nido di chi è sensibile." (Si legge nella prefazione a cura di Mauro Marino). Visioni e suggestioni pervadono le pagine impreziosite dai disegni di Bardamù nome d'arte di Fabio Inglese che firma anche la copertina. C'è spazio per ogni sentimento, ogni stato d'animo. E sono versi struggenti che scavano nell'anima, indagano pensieri che sanno parlare d'amore, di dubbi laceranti, di vita e di morte, che sanno raccontare dolori, desideri e disincanto. Il poeta allora diventa la "voce" del mondo. E si riscopre il senso della vita con il suo bel rumore "tra le caffettiere", di un termine come "grazie" che " è la parola che costa di meno" , di gesti, di sorrisi, di lacrime, di una esistenza che accade nello sguardo dell'altro.
"Poetry is militancy, is full there of that I know when I think Giuseppe Semeraro, this poet, actor. His body, in dialogue with the world, find voice and words, finds the time of writing. There moans and gemma poetry, make verses ... urgency at times, others only abandonment to the sound that is to shape the sentiment, to brood in the nest of grace who is sensitive. " (We read in the preface of Mauro Marino). Visions and evocations pervade the pages adorned with drawings by Fabio Bardam?? English name that signature artwork. There is room for every feeling, every mood. And poignant verses that dig into the soul, investigate thoughts who can speak of love, painful doubts, of life and death, who can tell about pains, desires and disillusionment. The poet then becomes the "voice" of the world. And you can discover the meaning of life with his beautiful noise "coffee pots", a term like "thank you" that "is the word that is cheaper," gestures, smiles, tears, of a life that happens in the gaze of the other.