Irpinia 1980. Gli operai del nuovo pignone e il terremoto - 9788859614623

Irpinia 1980. Gli operai del nuovo pignone e il terremoto: "Qui non c'entra la politica, qui c'entra la solidarietà umana, tutti gli italiani devono mobilitarsi per andare in aiuto a questi fratelli colpiti da questa nuova sciagura. Perché, credetemi, il modo migliore di ricordare i morti è di pensare ai vivi." (Dal messaggio del Presidente della Repubblica Sandro Pertini dopo il terremoto in Irpinia). Nei luoghi di lavoro, al Nuovo Pignone di Firenze quest'appello fu un ulteriore stimolo ad agire. Il libro è la testimonianza di un'esperienza di solidarietà vissuta nei giorni che seguirono quel tragico evento, con delegati sindacali, lavoratori metalmeccanici e di tante altre categorie impegnati nelle zone terremotate. Per ricordare il ruolo di un sindacato unitario come la F.L.M. - Federazione Lavoratori Metalmeccanici, protagonista di quegli anni, che esprimeva valori e culture che andavano oltre i recinti della fabbrica. Questa storia sia messaggio per una nuova socialità, per la tutela ambientale del nostro Paese e per un fecondo dialogo tra generazioni. Una riflessione sul passato per costruire il futuro nel quale ai giovani di oggi siano date risposte alle loro necessità e aspirazioni.
"This isn't about politics, here comes the human solidarity, all Italians should mobilize for coming to help these brothers affected by this new misfortune. Because, believe me, the best way of remembering the dead is to think to the living. " (From the message of the President of the Republic Sandro Pertini after the earthquake in Irpinia). In the workplace, at the Nuovo Pignone in Florence this appeal was a further incentive to act. The book is the testimony of an experience of solidarity lived in the days that followed that tragic event, with shop stewards, metalworkers and many other categories involved in the earthquake zone. To recall the role of a unitary Trade Union as the Metalworkers Federation F.L.M., who stars in those years, expressing values and culture that went beyond the fences of the factory. This story's message for a new sociability, for environmental protection of our country and for a fruitful dialogue between generations. A reflection on the past to build a future in which the young people of today are given answers to their needs and aspirations.