Karl Julius Beloch da Sorrento nell'antichità alla Campania. Atti del Convegno (Piano di Sorrento, 28 marzo 2009) - 9788866870029

Karl Julius Beloch da Sorrento nell'antichità alla Campania. Atti del Convegno (Piano di Sorrento, 28 marzo 2009): Il volume raccoglie gli Atti del convegno storiografico su Karl Julius Beloch organizzato dalla rivista "Oebalus. Studi sulla Campania nell'Antichità", tenutosi a Piano di Sorrento il 28 marzo 2009 e dedicato a Claudio Ferone, compianto studioso del Beloch. Gli Atti del convegno prendono in esame l'attività storiografica giovanile del grande storico tedesco, che negli anni '70 del XIX secolo soggiornò per diversi anni in Penisola Sorrentina, entrando in contatto con gli ambienti culturali locali e in particolare con lo storico napoletano Bartolommeo Capasso, da cui ebbe l'impulso per scrivere il suo "primo lavoro scientifico", cioè "Surrentum im Alterthum". Negli stessi anni, sempre in Penisola Sorrentina, il Beloch scrisse anche il celeberrimo "Campanien", un libro che a lungo è stato il punto di riferimento per tutti gli studiosi della Campania antica. Le relazioni pubblicate in questi Atti, oltre ad analizzare alcuni aspetti dell'attività storiografica del giovane Beloch, offrono un utile riesame delle acquisizioni scientifiche dello storico tedesco alla luce delle più recenti acquisizioni della ricerca storico-archeologica.
This book contains the proceedings of historiography on Karl Julius Beloch organized by the magazine "Oebalus. Studies on Campania in antiquity "held in Piano di Sorrento on March 28, 2009 and dedicated to Claudio Ferone, the late scholar of Beloch. The proceedings shall appraise the activities of German historian juvenile historiographical negli anni ' 70 of the 19th century he lived for several years in the Sorrento peninsula, coming into contact with local cultural environments and in particular with the historical Neapolitan Bartolommeo Callahan, with whom he had the impulse to write his first scientific work, "i.e." Surrentum im Alterthum. " In the same years, always in the Sorrento peninsula, Beloch also wrote the famous "Campanien", a book that has long been the benchmark for all scholars of ancient Campania. The reports published in these acts, in addition to examining some aspects of the youth's historiographical Beloch, provide a useful review of scientific German in the light of the most recent acquisitions of the historical-archaeological research.