La provvidenza. Testo latino a fronte - 9788818031959

La provvidenza. Testo latino a fronte: "Il De providentia" appartiene a quella raccolta di opere che Quintiliano raccolse e identificò con il nome di Dialogi e in cui figura come primo. Dedicato all'amico e discepolo Lucilio, non affronta il tema della provvidenza sul piano della metafisica, ma l'autore precisa che in esso si limiterà a "difendere la causa degli dei", in quanto Lucilio non dubita della provvidenza divina ma ha solo delle perplessità a riguardo. Si tratta quindi di una teodicea, o giustificazione del comportamento della divinità, dal momento che il credo nella provvidenza divina è messo in crisi dai "mali" che capitano ai buoni. Seneca affronta il problema, capovolgendo il concetto in semplici "malanni", e investendo di responsabilità del male, che consiste nel solo "male morale", unicamente l'uomo e assolvendo pertanto la divinità da ogni responsabilità.
"De providentia" belongs to that collection of works that Quintilian picked up and identified with the name of Dialogue and that figure as the first. Dedicated to his friend and disciple Lucilius, does not address the issue of Providence in terms of metaphysics, but the author states that it will "defend the cause of the gods", as Lucillus does not doubt of Divine Providence but only has some concerns in about it. It is therefore a theodicy, or justification of the behavior of divinity, since I believe in Divine Providence is undermined by "evils" that happen to good people. Seneca addresses the problem by inverting the concept into simple "illnesses", and making a commitment to responsibility of evil, which is only "moral evil", only the man and acquitting so the divinity of all responsibility.