Luigi Meneghello. L'arte di apprendere come disvelamento del reale - 9788898017942

Luigi Meneghello. L'arte di apprendere come disvelamento del reale: Quest'opera di Serena Senesi costituisce un tentativo di delineazione del concetto di educazione come strumento conoscitivo della realtà attraverso la chiave interpretativa fornita dallo scrittore vicentino Luigi Meneghello. Il volume propone, quindi, una disamina testuale e critica di alcune delle principali opere del romanziere (Libera nos a malo, I piccoli maestri, Fiori italiani) e si prefigge l'obiettivo di individuare le modalità attraverso le quali avviene il suo percorso di educazione personale, culturale e civile, delineando l'incidenza di "agenzie formative" più o meno convenzionali, quali la famiglia d'origine, il gruppo dei pari, il sistema scolastico istituzionalizzato di epoca fascista, la vicenda tragica, ma "didattica", della Resistenza, alla luce della ricerca di un costante intreccio tra esperienza individuale e collettiva. L'autrice mette in rilievo come l'autobiografismo, l'approccio memorialistico, l'intento narrativo e conoscitivo, svolti mediante l'utilizzo di un procedimento di dissacrazione ironica e di uno sguardo disincantato sul reale, costituiscano il filo conduttore della produzione narrativa di Meneghello.
This work by Serena Siena constitutes an attempt to delineating the concept of education as tools for understanding of reality through the interpretative key provided by writer vicentino Luigi Meneghello. The volume offers a textual and critical examination of some of the major works of the novelist (Libera nos a malo, I piccoli maestri, Italian Flowers) and aims to identify the ways in which its path of personal, cultural and civic education, outlining the incidence of "training agencies" more or less conventional, such as family of origin, the peer group , the institutionalized school system during the Fascist era, tragic story, but "educational", of the resistance, in the light of the research of a constant interplay between individual and collective experience. The author shows how the autobiography, memoirs, narrative intent and cognitive approach, carried out through the use of a procedure of ironic and desecration of a disenchanted reality, constitute the main theme of the narrative production of Mahmood.