La guerra degli ospedali. Il Principe e i comitati nella città Valdichiana 1951-2001 - 9788875391553

La guerra degli ospedali. Il Principe e i comitati nella città Valdichiana 1951-2001: «Con la "Guerra degli ospedali", Gino Serafini racconta le lunghe tensioni che precedettero la nascita, nel 2001, di un ospedale unico e moderno e la chiusura di quelli preesistenti: ben sei ospedali comunali, con una lontana tradizione ma oramai tecnicamente superati. Uno scontro tra modernizzatori e tradizionalisti, durato almeno un quarto di secolo, che ha per teatro la Val di Chiana senese, territorio dove le trasformazioni degli anni '50-60, localmente radicali, avevano generato squilibri e rivalità, poi esplose, appunto, sulla questione ospedaliera. Per i molti incarichi ricoperti nella zona (dove è stato anche presidente dell'Usi) l'autore è osservatore privilegiato dei decisori locali e delle loro scelte, che vengono perciò spiegate nella loro logica più intima. Interessato a ricercare le motivazioni profonde degli avvenimenti, è tuttavia orientato ad evidenziare le contraddittorie ragioni dei molti attori in campo, tutti studiati nello specifico profilo sociale e culturale e nella dinamica delle azioni. Anzi, come già nel suo precedente libro "I ribelli della montagna", è proprio lo studio psicologico e comportamentale delle classi e delle folle ad interessarlo principalmente. Senza con ciò trascurare il contesto territoriale obiettivo, di cui Serafini analizza strutture, cambiamenti e contraddizioni. Ne è dunque derivata un'opera di ampio respiro, in cui le vicende ospedaliere movimentano un più generale affresco sociale, disegnato con il rigore dello storico e reso vivo e coinvolgente da una scrittura fantasiosa e a tratti epica, per quanto sorvegliata e venata d
"With the" War of the Hospitals ", Gino Serafini recounts the long tensions that preceded the birth, in 2001, of a single and modern hospital and the closure of the pre-existent ones: well six communal hospitals, with a distant tradition but now technically outdated. A clash between modernizers and traditionalists, which lasted at least a quarter of a century, which has for theater the Val di Chiana Senese, territory where the transformations of the years ' 50-60, locally radical, had generated imbalances and rivalry, then exploded, precisely, on Hospital question. For the many positions covered in the area (where he was also president of Usi), the author is a privileged observer of local decision makers and their choices, which are therefore explained in their most intimate logic. Interested in researching the profound motivations of the events, it is however oriented to highlight the contradictory reasons of the many actors in the field, all studied in the specific social and cultural profile and in the dynamics of the actions. Indeed, as already in his previous book "The Rebels of the mountain", it is the psychological and behavioral study of classes and crowds to interest him mainly. Without neglecting the objective territorial context, of which Seraphim analyses structures, changes and contradictions. It is therefore derived from a work of wide breadth, in which the hospital events move a more general social fresco, drawn with the rigour of the historian and made alive and enthralling by an imaginative and sometimes epic writing, however guarded and Veed D