La virtù di Checchina. Dalla novella al teatro - 9788898917273

La virtù di Checchina. Dalla novella al teatro: Pubblicata dapprima a puntate nella «Domenica letteraria» nel 1883 e poi in volume dall'editore catanese Giannotta nel 1884, "La virtù di Checchina" della Serao presenta, con estrema finezza psicologica, la tranche de vie di una donnina della piccola borghesia romana e mette in scena il nascere di un progetto di adulterio che la risarcirebbe di una vita priva di slanci accanto a un marito gretto e avaro. Custodito nella Biblioteca Luigi Chiarini, presso il Centro Sperimentale di cinematografia di Roma, e rimasto inedito fino a questo giorno, il testo di Massimo Franciosa "La virtù di Checchina" vede oggi la luce in questo volume affiancato alla novella originale di cui costituisce l'adattamento teatrale. Franciosa traspone la vicenda in un contesto storico diverso, realizzando una commedia di costume che mette in luce il cinismo e la superficialità dell'aristocrazia romana del Ventennio. Il testo è corredato da un ricco e puntuale apparato critico di note al testo della curatrice Carla Killander Cariboni.
Published first in serial form in the ' literary ' in 1883 and then Sunday in volume by the Publisher Caroline Gandy in 1884, "the virtue of Checchina" of the psychological, with extreme finesse presents Serao tranche de vie of a middle-class Roman Lady depicts the birth of a project of adultery that the refund of a life devoid of slanci beside a husband narrow-minded and stingy. Kept in the Biblioteca Luigi Chiarini, at Centro Sperimentale di cinematografia in Rome, and remained unpublished till this day, the text by Massimo Franciosa "the virtue of Checchina" today sees the light in this volume alongside the original novella as referred is the theatrical adaptation. Franciosa transposes the story in a different historical context, creating a comedy of manners that sheds light on the cynicism and shallowness of the Roman aristocracy of twenty years. The text is accompanied by a rich and timely critical apparatus of notes to the text by the curator Carla Killander Cariboni.