Guido da Verona e il suo archivio. Interpretazioni e riletture - 9788863723786

Guido da Verona e il suo archivio. Interpretazioni e riletture: Il volume "Guido da Verona e il suo archivio. Interpretazioni e riletture" raccoglie gli atti del convegno organizzato nel 2009 dal Centro Apice all'Università degli Studi di Milano, in occasione della donazione allo stesso Centro dell'archivio dello scrittore. Quello milanese è stato il primo convegno dedicato a Guido da Verona (1881-1939), un autore "commerciale" e trasgressivo che, con tirature record, ha saputo intercettare e soddisfare il gusto dei suoi contemporanei, ma che non è riuscito a ottenere quella malleveria critica che consente l'accesso al pantheon letterario. Delle preziose testimonianze d'archivio si sono valsi tutti gli studiosi che hanno contribuito al volume, apportandovi le proprie competenze e i loro specifici interessi di ricerca. La figura e l'opera di Guido da Verona vengono così inquadrate dai punti di vista storico-letterario (intervento di Enrico Tiozzo), archivistico (Raffaella Gobbo), editoriale (Ada Gigli Marchetti), nei suoi rapporti con il cinema (Raffaele De Berti), letterario (Paolo Giovannetti, Bruno Pischedda, Mauro Novelli), linguistico (Giuseppe Sergio, Silvia Morgana).
The book "Guido da Verona and its archive. Interpretations and interpretations "contains the proceedings of the Conference organised in 2009 from Central Apex at the University of Milan, on the occasion of the donation the same writer's archive Centre. That milanese was the first conference dedicated to Guido da Verona (1881-1939), an author of "commercial" and transgressive, with record volumes, has been able to intercept and suit the taste of his contemporaries, but he was unable to obtain the surety criticism that allows access to the literary pantheon. Stock of valuable evidence you have earned all the scholars who contributed to the volume, bringing their skills and their specific research interests. The figure and work of Guido da Verona are so framed by historical and literary points of view (Enrico Tiozzo intervention), archival (Raffaella Gobbo), editorial (Ada Lilies Marchetti), in its dealings with the cinema (Raffaele De Berti), literary (Paul Giovannetti, Bruno Pischedda, Nahoda), language (Joseph Sergio, Silvia Morgana).