Alchimia della fiaba. Nuova ediz. - 9788833531830

Alchimia della fiaba. Nuova ediz.: Giuseppe Sermenti da molti anni si dedica a una serrata riflessione intorno alla scienza e alla sua pretesa di elaborare la sola spiegazione valida della realtà. Denunciando la sua presenza sempre più invadente, compie una sorta di "percorso a ritroso", recuperando come termini di confronto i saperi che la scienza ha messo in disparte negli ultimi due secoli: la religione e la tradizione popolare, interpretazioni diverse ma coerenti della Natura e della sua sacralità. Affascinato dalla struttura simbolica della vita, dalle sue leggi eterne e ordinate, Sermonti mette in discussione il metodo scientifico quale unica via di accesso alla verità e rivitalizza il senso della fiaba, intesa come rappresentazione delle strutture profonde dell'Universo, come narrazione allegorica delle attività fondamentali dell'uomo, la caccia e l'agricoltura innanzitutto. In particolare, in quest'opera ormai classica edita per la prima volta da Rusconi nel 1989 - Sermonti propone un'esegesi chimica (alchemica) di alcune delle fiabe più famose, da Biancaneve a Cappuccetto Rosso, a Cenerentola, e ne svela i significati perduti collegati all'estrazione e lavorazione dei metalli. Come ha scritto Elémire Zolla, riunendo i fili di miti e simboli appartenenti a varie culture, Sermonti ricerca nelle fiabe "i sempre uguali archetipi della metamorfosi [che] si esprimono via via come luna nera, cava e piena; come pietra grezza, opera chimica e fulgore liberato; come seme, pianta crescente, fiore". Con una presentazione di Elémire Zolla e un commento di Giulio Giorello.
Giuseppe Sermenti for many years has devoted himself to a close reflection around science and its claim to develop the only valid explanation of reality. Denouncing his increasingly intrusive presence, he makes a kind of "backward path", recovering as terms of comparison the knowledge that science has put aside in the last two centuries: religion and popular tradition, different interpretations but nature and its sacredness. Fascinated by the symbolic structure of life, its eternal and orderly laws, Sermonti questions the scientific method as the only way to access the truth and revitalizes the sense of the fairy tale, understood as a representation of the deep structures of the Universe, as an allegorical narrative of the fundamental activities of man, hunting and agriculture in the first place. In particular, in this now classic work first edited by Rusconi in 1989 - Sermonti proposes a chemical exgesive (alchemical) of some of the most famous fairy tales, from Snow White to Little Red Riding Hood, to Cinderella, and reveals its lost meanings connected metal extraction and processing. As Elémire Zolla wrote, bringing together the threads of myths and symbols belonging to various cultures, Sermonti researches in fairy tales "the ever-equal archetypes of metamorphosis [which] are expressed gradually as a black moon, hollow and full; as a raw stone, chemical work and freed brilliance; like seed, growing plant, flower." With a presentation by Elémire Zolla and a commentary by Giulio Giorello.