Se avessero - 9788811670179

Se avessero: Una mattina di maggio del 1945 tre (o quattro) partigiani si presentano col mitra sullo stomaco in un villino zona Fiera di Milano alla caccia d'un ufficiale della Repubblica Sociale (o forse di tre), lo scovano, segue un ampio scambio di vedute, e se ne vanno. Da questo aneddoto domestico, sincronizzato bene o male ai grandi eventi della Storia, si dipanano settant'anni di ricordi di un fratello quindicenne, confusi ma puntigliosi, affidati come sono agli «intermittenti soprusi della memoria»: il nero-sangue e il gelo della guerra, la triste farsa di sognarsi eroe, poi il «passaggio dalla parte del nemico» (iscrizione al PCI), e poi ancora un titubante far parte per se stesso; e il rapporto di reciproca protezione con il padre fascista; e la famiglia «feudale» della strana mamma; ma anche una collana di amori malriposti, le letture, il teatro, la musica, il calcio, gli amici. Testa e cuore però non fanno che tornare a quella mattina di maggio, a quell'ipotesi sospesa, a quell'eccidio mancato. Così, nel tentativo di fare i conti con i propri fantasmi, Vittorio Sermonti ci regala un libro sconcertante, tracciato nella forma di una lunga canzone d'amore per un tu che ha smascherato molti di quei fantasmi del «narrator narrato», e gli dà ancora la voglia di vivere: un libro che è anche la cronaca minuziosa di un Paese e di un interminabile dopoguerra, e, spesso mimando pensieri, lessico e voce d'un ragazzino d'antan, ci fa riflettere sulla tragica e ridicola ricerca di noi stessi che ci affligge giorno per giorno, uno per uno: «non contiamo niente, perché ognuno conta purtropp
One morning in May of 1945 three (or four) partisans present themselves with a gun on his stomach in a villa near Fiera di Milano to hunting d'un ufficiale della Repubblica Sociale (or perhaps three), I came across, following an extensive exchange of views, and they leave. From this anecdote domestic, synchronized for better or worse the great events of history, unravel 70 years of memories of a 15-year-old brother, confused but fastidious, trust as they are to "memory" intermittent harassment: black-blood and frost of the war, the grim farce of dream hero, then the "transition from the enemy" (PCI membership), and then a hesitant part for himself; and the relationship of mutual protection with fascist father; and the family "feudal" the strange mom; But even a necklace of love misplaced, readings, theatre, music, football, friends. Head and heart but they just go back to that morning in may, on that hypothesis, in that massacre. So, in an attempt to come to terms with their ghosts, Vittorio Sermonti gives us a book puzzling, plotted in the form of a long love song for you that has exposed many of those ghosts of "narrator narrated", and gives even the will to live: a book that is also the meticulous Chronicle of a country and an interminable post-war period ...