Mio carissimo. Un carteggio con Luigi Ambrosini (1904-1915) - 9788878472624

Mio carissimo. Un carteggio con Luigi Ambrosini (1904-1915): C'è una stagione nelle nostre letture in cui alcuni autori ci appaiono più di altri detentori di una verità, i cui contorni sono non facili da delinearsi, ma il cui contenuto in fondo siamo ben in grado di avvertire. Renato Serra, a dispetto della brevità della vita, è stato un esponente di spicco di questa nobile schiatta, un autore che come pochi altri ha unito ad alte doti di critica letteraria un appassionato e fecondo registro di scrittura e una ricerca senza sosta nello svelar le pieghe esistenziali del vivere. Proprio come possiamo registrare in questo suo significativo carteggio con Luigi Ambrosini, compagno di liceo e poi letterato e giornalista: carteggio qui per la prima volta presentato nell'edizione curata da Andrea Menetti. Il formarsi della loro vocazione letteraria, il loro affacciarsi alla vita, i loro tentennamenti di fronte alle scelte che contano. Il tutto sempre sotto una forte e soggiogante spinta prodotta dal credo umanistico.
Is there a season in our readings in which some authors appear to us more than other holders of a truth, whose contours are not easily emerge, but the content of which we are well capable of experiencing. Renato Serra, in spite of the brevity of life, was a leading exponent of this noble lineage, an author who like few others combined with high qualities of literary criticism a passionate and prolific writing and research log without stopping in to reveal the existential folds of life. Just as we can record in this significant correspondence with Louis Ambrosini, schoolmate and then a writer and journalist: papers here for the first time presented in the Edition curated by Andrea Menetti. The formation of their literary vocation, their face to life, their hesitations faced with choices that matter. Everything always under great and enthralling thrust produced humanistic belief.