Non abbiate paura! Sguardi sulla Chiesa e sui ministeri oggi - 9788839934208

Non abbiate paura! Sguardi sulla Chiesa e sui ministeri oggi: Quali ministeri nella chiesa di oggi e per il mondo di domani? Con la padronanza e la chiarezza che lo contraddistinguono, Bernard Sesboüé affronta in modo metodico questa domanda. Lo fa con le risorse della riflessione teologica, con un'umile passione per le responsabilità a cui la chiesa non può sottrarsi, con una luminosa speranza nell'attraversare le nostre titubanze. Per venire incontro, all'insegna della speranza, alle nostre esitazioni o ai nostri malesseri. L'autore ci invita in primo luogo a verificare il linguaggio che usiamo e i punti fermi su cui poggiamo: perché esitiamo a designare come "ministeri" certi ruoli dei battezzati non ordinati? Sesboüé riflette poi sullo status di quei laici, donne e uomini, che svolgono un ruolo effettivo e individuabile nella chiesa cattolica, distinguendo accuratamente ciò che rientra nell'ambito del battesimo comune e ciò che deriva da una partecipazione alla responsabilità pastorale. Infine affronta la questione - delicata, ma urgente - dell'ordinazione al ministero pastorale: che fare, quando i sacerdoti sono sempre di meno, in una chiesa che non può privarsi dell'eucaristia o della riconciliazione sacramentale?
What ministries in today's church and for the world of tomorrow? With his mastery and clarity, Bernard Sesboé methodically addresses this question. It does so with the resources of theological reflection, with a humble passion for responsibilities to which the church cannot escape, with a luminous hope in crossing our hesitations. To come to meet, in the name of hope, to our hesitations or to our ills. The author invites us first to verify the language we use and the staples on which we rest: why do we hesitate to designate as "ministers" certain roles of unordered baptized? Sesboé then reflects on the status of those seculars, women and men, who play an effective and identifiable role in the Catholic Church, carefully distinguishing what falls within the scope of the common baptism and what comes from participation in the pastoral responsibility. Finally, he addresses the delicate but urgent question of ordination to pastoral ministry: what to do, when priests are less and less, in a church that cannot deprive itself of the Eucharist or sacramental reconciliation?