Improvviso singolare. Un secolo di jazz - 9788842818533

Improvviso singolare. Un secolo di jazz: Per Claudio Sessa raccontare "le età del jazz" è una vera e propria missione. "Improvviso singolare" amplia l'esplorazione iniziata con "Le età del jazz. I contemporanei", la prima approfondita ricognizione della sfaccettata scena dei nostri giorni. Ora Sessa ci accompagna tra le stagioni, i protagonisti, i capolavori e le innovazioni di un intero secolo di jazz. Per sua natura inclusiva e pluridimensionale, questa musica tende a sfuggire a ogni classificazione. Ma la forza e l'originalità del jazz risiedono proprio nella sua capacità di trasformazione e di sintesi: individualismo e ricerca collettiva, tradizioni e sperimentazioni, spontaneità e dimensione industriale convivono in un'arte sempre alle soglie del paradosso. Per questa duttilità il jazz rappresenta forse la metafora artistica più precisa e sofisticata della società in cui oggi siamo immersi: fondendo il pensiero musicale africano e quello europeo in terra americana, è diventato un linguaggio universale e ha modificato l'immaginario sonoro di tutto il pianeta. In questo libro Sessa rievoca i tanti sviluppi che il jazz ha vissuto nella sua storia - dallo stile New Orleans all'impetuosa scena newyorkese, dallo Swing al bebop, dal cool al free, fino alle avanguardie più recenti - aggiungendo alla ricostruzione storica e all'interpretazione critica la guida all'ascolto di quasi duecento brani emblematici di questo percorso. Prefazione di Franco D'andrea.
For Claudio Sessa telling "the jazz age" is a real mission. "Sudden singular" expands the exploration began with "The jazz age. "Contemporaries, the first in-depth survey of the scene of our multi-faceted days. Sessa now accompanies us through the seasons, the protagonists, the masterpieces and innovations by an entire century of jazz. Inclusive nature and multidimensional, this music tends to escape each rating. But the strength and originality of jazz reside precisely in its capacity for transformation and synthesis: individualism and collective research, traditions and experimentation, spontaneity and industrial dimension coexist in an art always at the threshold of the paradox. For this ductility jazz represents perhaps the metaphor more precise and sophisticated art of the society in which we are immersed today: fusing African music and thought that European American, land has become a universal language and has changed the imagery of the whole planet. In this book evokes the many developments Said that jazz lived in its history-New Orleans style to the New York scene, by dramatic Swing to bebop, cool to free, up to the latest avant-garde-adding to historical reconstruction and interpretation guide critical listening to nearly two hundred pieces emblematic of this path. Foreword by Franco D'Andrea.