L'imperativo gentile. Un contributo al dibattito su «Amoris laetitia» - 9788810406243

L'imperativo gentile. Un contributo al dibattito su «Amoris laetitia»: Nel vivace dibattito suscitato dall'"Amoris laetitia", i più severi critici «conservatori» di papa Francesco finiscono per trovarsi d'accordo con i suoi più entusiasti sostenitori «progressisti»: entrambi, da punti di vista opposti, considerano infatti il papa argentino un rivoluzionario che ha modificato la dottrina tradizionale della Chiesa, introducendo la dirompente novità del primato della coscienza individuale sulle norme morali oggettive insegnate dal magistero ecclesiastico. Attraverso un'analisi teologico-morale dei passaggi più importanti del capitolo VIII del documento pontificio e delle principali interpretazioni che ne sono state date, questo saggio dimostra che non è così. L'"Amoris laetitia" è in piena continuità con il magistero dei papi precedenti, anche là dove apre la possibilità, «in certi casi», di ammettere i divorziati risposati ai sacramenti della riconciliazione e dell'eucaristia. Lo scopo di questo libro è dunque di mostrare che il pluralismo pastorale non sfocia, necessariamente, nel relativismo dottrinale e che la decisione di concedere i sacramenti a chi si trova in una situazione «oggettiva» di peccato non esclude che, in altri casi, si possa altrettanto legittimamente decidere di non concederli.
In the lively debate provoked by "Amoris laetitia", the strictest critics ??conservatives?? Francis end up agree with its most enthusiastic supporters ' progressives ' means both, from opposing views, consider the Pope Argentino a revolutionary who changed the traditional doctrine of the Church, introducing disruptive innovations of the primacy of the individual conscience on objective moral norms taught by the Magisterium. Moral-theological analysis of the most important steps of Chapter VIII of the papal document and interpretations that have been given, this essay shows that this is not the case. The "Amoris laetitia" is in full continuity with the Magisterium of previous popes, even where it opens up the possibility, ' in some cases ', to admit the divorced and remarried to the sacraments of reconciliation and the Eucharist. The purpose of this book is to show that pluralism necessarily doctrinal relativism does not result, pastoral, and that the decision to grant the sacraments to those who is in a situation of ??objective?? SIN does not exclude that, in other cases, you can just as legitimately decide not to grant them.