L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche. Filosofia e predicazione - 9788832825206

L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche. Filosofia e predicazione: "L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche" (1900) è l'opera che ha fatto conoscere Sestov in Russia, consentendogli di entrare a far parte del circolo di intellettuali che, a San Pietroburgo, ruotava attorno alla figura di Sergej Djagilev e alla rivista «Mir iskusstva» ("Il mondo dell'arte"). In questo saggio, il filosofo russo propone un parallelo tra due dei più significativi autori dell'Ottocento. È soprattutto la scoperta di Nietzsche che permette a Sestov di elaborare un concetto chiave della propria idea filosofica dell'esistenza: l'impossibilità di riconciliare la tragedia umana con qualunque ragione o esigenza di tipo universale. A Tolstoj, che si rifugia nell'idea di bene e nell'umanitarismo, si contrappone Nietzsche, che non ha paura di riconoscere il primato della vita, l'ampiezza del dolore e la loro irriducibilità. Un coraggio e un rigore che Nietzsche mantiene fino alla teoria del superuomo, nella quale Sestov riconosce un cedimento e l'estremo tentativo di affidarsi a un punto d'appoggio etico.
"The idea of good in Tolstoy and Nietzsche" (1900) is the work that made Sestov known in Russia, allowing him to become part of the circle of intellectuals who, in St. Petersburg, revolve around the figure of Sergei Djagilev and the magazine "Mir Iskusstva" ("the World of Art "). In This essay, the Russian philosopher proposes a parallel between two of the most significant authors of the nineteenth century. It is above all the discovery of Nietzsche that allows Sestov to elaborate a key concept of his own philosophical idea of existence: the impossibility to reconcile the human tragedy with any universal reason or requirement. Tolstoy, who takes refuge in the idea of good and humanitarianism, contrasts Nietzsche, who is not afraid to recognize the primacy of life, the breadth of pain and their irreducibility. A courage and a rigor that Nietzsche maintains until the theory of the Superman, in which Sestov recognizes a failure and the extreme attempt to rely on an ethical support point.