Non potevo metterci anche l'orizzonte. Nuova ediz. - 9788899291846

Non potevo metterci anche l'orizzonte. Nuova ediz.: "Non potevo metterci anche l'orizzonte" si addentra nello spazio misterioso e a tratti inaccessibile della perdita. I versi si avvicinano a quest'esperienza universale fatta di alternanze, arresti e ritorni, con ostinata leggerezza, e con leggerezza la interrogano, in un tumultuoso andirivieni di ricordi e presagi. Perché la memoria non resta mai dov'è ma cambia sempre posto, alla ricerca di tracce di salvezza. Le poesie sono disposte in sezioni, ognuna delle quali è introdotta, come un sipario, da una fotografia e da un titolo: le immagini, con il loro gioco di luci e ombre, fanno da sfondo, come una garza leggera o un velo d'acqua, a un luogo dove le figure e il tempo rientrano negli stretti interstizi delle parole, abbracciandole.
"I couldn't put the horizon on it" delves into the mysterious and at times inaccessible space of loss. The verses approach this universal experience made of alternations, arrests and returns, with stubborn lightness, and lightly interrogate it, in a tumultuous comings and goings of memories and omens. Because memory never stays where it is, but it always changes place, in search of traces of salvation. The poems are arranged in sections, each of which is introduced, like a curtain, by a photograph and a title: the images, with their play of lights and shadows, serve as a background, like a light gauze or a veil of water, to a place where figures and time fall into the narrow interstizial words, embracing them.