Detenuti e prigioni. Sofferenze amplificate e dinamiche di rapporti interpersonali - 9788891753915

Detenuti e prigioni. Sofferenze amplificate e dinamiche di rapporti interpersonali: Questo lavoro nasce dall'idea di far emergere vissuti, percezioni e destini sociali di alcuni fra coloro che, un giorno, hanno dovuto confrontarsi con la prigione sotto diversi punti di vista e si colloca in un periodo storico, come quello attuale, in cui a più livelli fervono attività, dibattiti e progetti uniti dall'obiettivo comune di tentare di ridurre, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, lo spazio assegnato al carcere nella nostra società. Il volume, dopo una panoramica sulle storie criminali dei detenuti/ex detenuti intervistati, mette in evidenza difficoltà e criticità sia della vita detentiva sia della vita libera di coloro che si sono trovati a condividere tale esperienza. Successivamente, si riflette sul senso dell'espiazione della pena. Infine, con riferimento sia ai "rinchiusi dentro" sia ai "rinchiusi fuori", viene valorizzato il silenzioso brulicare delle attività svolte dagli appartenenti al mondo del volontariato a favore di queste persone che, in varie forme e a diversi livelli, attraversano periodi di difficoltà dato che il crimine stigmatizza, produce sofferenza (psicologica, fisica, esistenziale) e solitudine non soltanto nei confronti di chi lo ha commesso.
This work comes from the idea of bringing out social perceptions and destinies, some of those who, one day, they had to confront the prison from different points of view and is placed in a historical period, like the present one, where a tiered feverish activities, debates and projects United by the common goal of trying to reduce, from a qualitative and quantitative point of view , the space allocated to incarceration in our society. The volume, after an overview of the criminal histories of inmates/former detainees interviewed, highlights the difficulties and weaknesses of both the life imprisonment of both the free life of those who are found to share this experience. Subsequently, is reflected on the meaning of the Atonement. Finally, with reference to "trapped inside" to "locked out", is further enhanced the quiet swarm of activities belonging to the world of volunteering on behalf of these people who, in different forms and at different levels, go through periods of difficulty given that crime stigmatizes, produces suffering (physical, psychological, existential) loneliness not only against those who have committed.