Il tramonto della politica. Considerazioni sul futuro del mondo - 9788817094719

Il tramonto della politica. Considerazioni sul futuro del mondo: Nel mondo del Ventunesimo secolo sono esplose tensioni forse tra le più laceranti della storia: il contrasto tra la globalizzazione, e la crisi economica che ne è conseguita, e le istanze locali delle forze del passato; le migrazioni delle masse di poveri che premono alle porte del ricco Occidente; lo scontro tra le forme della cultura e la tradizione occidentale, che sino a poco tempo fa poteva considerarsi dominante, e il terrorismo di matrice islamica. A questi problemi la politica non è in grado di offrire soluzioni efficaci: non sul piano internazionale, dove ogni forma di cooperazione tra Stati viene messa in seria discussione, né all'interno dei singoli Paesi, dove ha ceduto all'economia la gestione della società, limitandosi a garantire il funzionamento del mercato. In relazione a questo quadro Emanuele Severino riprende e sviluppa qui temi a lui cari come il rapporto tra politica, tecnica e filosofia e propone una chiave di lettura per smascherare il significato profondo della volontà di disfarsi di quella adesione alla verità assoluta che il tempo presente vuole abbandonare. In questo processo il capitalismo, per trionfare sui propri nemici, dopo aver emarginato la politica, deve sfruttare a fondo le potenzialità della tecnica, la quale è divenuta sempre più forte e ora da serva si sta trasformando in padrona, svuotando il capitalismo del suo scopo e conducendolo quindi alla morte. Quello che oggi ci pare uno scontro epocale tra valori è in realtà soltanto l'espressione di una battaglia di retroguardia, tra le diverse "verità" che intendono piegare il mondo alla l
In the world of the twenty-first century, tensions have perhaps erupted among the most lacerating in history: the contrast between globalisation, and the economic crisis that has ensued, and the local demands of the forces of the past; the migrations of the masses of the poor pressing on the doorstep of the rich West; the clash between the forms of culture and the Western tradition, which until recently could be considered dominant, and Islamic terrorism. Politics is not able to offer effective solutions to these problems: not at the international level, where all forms of cooperation between states are seriously questioned, nor within individual countries, where the management of society has ceded to the economy, only to ensure the functioning of the market. In relation to this framework, Emanuele Severino takes up and develops here themes dear to him such as the relationship between politics, technology and philosophy and proposes a key to unmask the deep meaning of the desire to get rid of that adherence to the truth absolute time wants to give up. In this process capitalism, in order to triumph over its enemies, after marginalizing politics, must exploit the potential of technology, which has become increasingly strong and now as a servant is turning into master, emptying the capitalism of its and thus leading to death. What today seems to us to be an epochal clash between values is really only the expression of a battle of rearguard, between the different "truths" that intend to bend the world to the