Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini. Il tesoro d'Italia. Vol. 5 - 9788893448307

Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini. Il tesoro d'Italia. Vol. 5: "Dal mito alla favola bella" continua il percorso di Vittorio Sgarbi per comporre una storia e geografia dell'arte in Italia. Con Venezia si apre, nel segno del mito, questo quinto volume, in una luce che, per l'ultima volta, si diffonde in tutta Europa. Dopo i fasti di Tiepolo, Canaletto e Canova, iniziano, infatti, esperienze artistiche meno clamorose, eppure non meno straordinarie. In un itinerario che, da Venezia, ci porta a Roma, a Napoli, risale in Toscana e in Emilia in un arco temporale che dalla seconda metà del Settecento ci conduce ai primi decenni del Novecento, approdiamo, infine, a Milano, alla soglia delle avanguardie e in un momento in cui l'Italia sembra recuperare, con Boldini e la Belle Époque, "la favola bella", appunto, una nuova e diversa centralità. Boldini chiama D'Annunzio. Vittorio Sgarbi disegna un rigoroso itinerario cronologico, ma prestando estrema attenzione a non tralasciare gli umori regionali, illustrando artisti noti e invitandoci, come sempre, a scoprirne altri meno noti ma non meno grandi. Bellotto, Piranesi, Hayez, la Scapigliatura, Stern, Signorini, De Nittis, Segantini, Pelizza da Volpedo, Morbelli, Klimt, Baccarini, Morbelli, Previati, per ricordare solo alcuni dei cinquanta autori illustrati in questo volume: una galleria di meraviglie e sorprese che invitano il lettore a un suo inevitabile personalissimo viaggio. Prefazione di Arturo Carlo Quintavalle.
"From the myth to the beautiful fable" continues the path of Vittorio Sgarbi to compose a history and geography of art in Italy. With Venice, in the sign of myth, this fifth volume opens, in a light that, for the last time, spreads throughout Europe. After the glories of Tiepolo, Canaletto and Canova, they begin, in fact, artistic experiences less resounding, yet not less extraordinary. In an itinerary that, from Venice, takes us to Rome, Naples, dates back to Tuscany and Emilia in a time frame that from the second half of the Eighteenth century leads us to the first decades of the Twentieth century, finally we arrive in Milan, at the threshold of the avant-garde and at a time when the I Talia seems to recover, with Boldini and La Belle Époque, "The Beautiful Fable", in fact, a new and different centrality. Boldini calls D'annunzio. Vittorio Sgarbi Draws a rigorous chronological itinerary, but paying extreme attention not to neglect the regional moods, illustrating known artists and inviting us, as always, to discover others less known but not less great. Bellotto, Piranesi, Hayez, the Scapigliatura, Stern, Signorini, De Nittis, Segantini, Pelizza da Volpedo, Morbelli, KLIMT, Baccarini, Morbelli, Previati, to remember only some of the fifty authors illustrated in this book: A Gallery of Wonders and Surprises that invite the reader to his inevitable personal journey. Preface by Arturo Carlo Quintavalle.