Il senato e il principio della divisione dei poteri - 9788814175381

Il senato e il principio della divisione dei poteri: Nel volume si affronta l'esegesi della fisionomia del Senato della Repubblica attraverso un'indagine filtrata in base al principio della divisione dei poteri. Dopo aver ricostruito in una prospettiva storico-dottrinaria il ruolo costituzionale delle Camere alte nel processo di sviluppo democratico delle istituzioni politiche ed aver esaminato taluni paradigmi di Camera alta adottati in alcune delle principali democrazie contemporanee, lo studio focalizza l'attenzione sul Senato italiano, dalla sua genesi all'attuale conformazione modellata sullo schema del bicameralismo perfetto. L'indagine si sofferma, quindi, sulle recenti tendenze di revisione della Costituzione dirette a modificare le competenze e la composizione del Senato, per conferirgli una connotazione prettamente territoriale, e rileva come le conseguenze della postulata trasformazione del Senato sarebbero di notevole impatto sulla complessiva architettura costituzionale. Proprio seguendo il criterio epistemologico della divisione dei poteri, è stato possibile, infatti, identificare e valutare le interferenze che le proposte di riforma suggerite produrrebbero sia sulla forma di Stato, che sulla forma di governo in Italia. L'ulteriore riflessione sul sistema elettorale ha poi completato l'analisi sul Senato attraverso uno studio incrociato diretto a verificare le ricadute sull'assetto di governo che il rinnovamento del Senato produrrebbe sia sotto la vigenza dell'attuale legge elettorale sia in caso di modifica.
In the volume dealing with the exegesis of the physiognomy of the Senate through an inquiry filter based on the principle of separation of powers. After rebuilding in historical and doctrinal perspective the constitutional role of the high rooms in the process of democratic development of political institutions and having examined certain paradigms of upper House adopted in some of the major contemporary democracies, the study focuses on Italian Senate, from its genesis to the present structure modeled on the schema of the perfect bicameralism. The investigation focuses, then, on recent trends of revision of the Constitution designed to amend the powers and composition of the Senate, giving it a purely territorial connotation, and notes that the consequences of postulated transformation of the Senate would be of considerable impact on overall constitutional architecture. Just following the epistemological criteria of separation of powers, it has been possible to identify and evaluate interference that suggested reform proposals would produce both the shape of the State, that the form of Government in Italy. Further reflection on the election system has completed the analysis of the Senate through a study on the impact of direct cross check your Government that the renewal of the Senate would be under the term of the current electoral law both in case of change.