La montagna vivente - 9788868338534

La montagna vivente: Nato dal fuoco, scolpito dal ghiaccio, rifinito dal vento, dall'acqua e dalla neve: il massiccio dei monti Cairngorm, nella Scozia nordorientale, chiamato anche «l'Artico della Gran Bretagna», è il protagonista di questo capolavoro della letteratura di alpinismo. L'autrice, la scrittrice scozzese Nan Shepherd, lo ha esplorato per tutta la vita, percorrendolo in lungo e in largo in un eterno ritornare, scoprire, ricordare. «Eterno» perché muoversi negli spazi di queste montagne, vibranti delle energie che operano da milioni di anni nell'universo, significa per lei entrare in contatto con la vera essenza della natura e di se stessi. In quel moto che è al tempo stesso contemplazione, i sensi si acuiscono per percepire suoni, colori, profumi e consistenze e la mente li accompagna, dapprima rapita e poi forte di una nuova consapevolezza. Chi ha dimestichezza con la montagna conosce questa pienezza nella rarefazione, questa vertigine così vicina al filosofare nel suo senso più originario; ma Nan Shepherd ha trovato meglio di chiunque le parole per descriverla. Ognuno di noi ha un luogo - una montagna, ma anche un bosco, un sentiero, un fiume, una vallata - nei confronti del quale prova un intimo senso di appartenenza. "La montagna vivente" è il libro da portare con sé per compiere ancora una volta quell'escursione prediletta.
Born from fire, sculpted by ice, finished by wind, water and snow: the massif of the Cairngorm Mountains, in north-east Scotland, also called "the Arctic of Great Britain", is the protagonist of this masterpiece of mountaineering literature. The author, the Scottish writer Nan Shepherd, has explored it all her life, walking it far and wide in an eternal return, discover, remember. "Eternal" because moving in the spaces of these mountains, vibrating with the energies that have been operating for millions of years in the universe, means for her to come into contact with the true essence of nature and of oneself. In that movement that is at the same time contemplation, the senses are sharpened to perceive sounds, colors, scents and textures and the mind accompanies them, first kidnapped and then strong with a new awareness. Those familiar with the mountain know this fullness in rarefaction, this vertigo so close to the philosopher in its most original sense; but Nan Shepherd found the words better than anyone to describe her. Each of us has a place - a mountain, but also a forest, a path, a river, a valley - against which he feels an intimate sense of belonging. "The Living Mountain" is the book to take with you to make that favorite excursion once again.