Padre a tempo indeterminato - 9788896742983

Padre a tempo indeterminato: Michael è un giovane di successo, arrogante, saccente, misogino e sociopatico. Dopo un anno passato a Los Angeles, torna a lavorare a Milano in una famosa agenzia di comunicazione. Ha un solo obiettivo: rendere l'ufficio un inferno e le sue colleghe miserabili, documentando ogni nuovo sadico stratagemma sul suo diario di bordo. Il destino però decide di dargli un calcio nel sedere e Michael scopre di aver lasciato a Los Angeles qualcosa in più di un semplice souvenir: una figlia che non sapeva di avere e di cui adesso deve prendersi cura. Con una tazza di caffè americano in una mano e un biberon nell'altra, quest'uomo dal sarcasmo scorretto si prepara al lavoro più difficile della sua carriera: diventare padre a tempo indeterminato... "Ho apprezzato che in qualche modo per tutti esista la possibilità di cambiare, e mi ha fatto piacere che questo cambiamento sia passato attraverso un figlio, che è comunque una parte di noi. Dunque il cambiamento, in fondo, non è fuori di noi, ma dentro". Dice non la mamma algida di Michael, ma quella naturale di Marcello Signore.
Michael is a young, successful, arrogant, pedantic, misogynistic and sociopathic. After a year in Los Angeles, returned to work in Milan in a communications agency. Has only one goal: make the Office a hell and her colleagues wretches, documenting each new sadistic ploy on his logbook. But destiny decides to give him a kick in the pants and Michael find you have left in Los Angeles more than a simple souvenir: a daughter who did not know to have and which now has to look after. With a cup of coffee in one hand and a bottle in the other, this man from sarcasm incorrect prepares for the toughest job of his career: becoming a father indefinitely ... "I enjoyed that somehow for everyone there is a possibility of change, and I was pleased that this change has gone through a son who is still a part of us. Therefore the change, after all, is not outside of us, but inside ". Says the mother of Michael, but the natural cold of Marcello Sir.