Guardami - 9788842818250

Guardami: Islanda, inverno 2008. Un incendio uccide in modo atroce quattro disabili e il custode della residenza in cui vivevano. Le autorità individuano il colpevole in un ragazzo down che, condannato per aver appiccato il fuoco, viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. È ancora prigioniero della struttura quando, due anni dopo, un avvocato si interessa al suo caso e, sicura che il mistero dell'incendio nasconda altro, decide di fare chiarezza. Ma la luce di Islanda, abbagliante, sa essere ingannevole: cancella i contorni, la profondità, e anche le facciate bianche delle case borghesi, linde, ordinate, possono nascondere legno marcito. Le ricerche si impantanano, girano a vuoto, inquietanti apparizioni spettrali infestano le notti troppo lunghe e le piste più promettenti si rivelano specchietti per le allodole: la verità, questa volta, potrebbe essere troppo distante, celata nel mondo impenetrabile di un giovane autistico, nei suoi disegni che sono squarci, e nei silenzi di una donna costretta a letto dalla paralisi, in quei suoi occhi spaventati di animale in trappola. In questo romanzo, che è anche il tentativo riuscito di sottrarre l'Islanda alla spettacolarità dei suoi scorci naturali per indagarne la disgregazione umana e morale, le periferie lugubri e deserte, Yrsa Sigurdardóttir insegue una scrittura secca ma empatica, piana ma non per questo confortevole, e tende con maestria i fili di un thriller che spiazza, mozza il fiato: per il freddo, per la paura.
Iceland, winter 2008. A fire kills so atrocious four disabled and the caretaker of the residence in which they lived. The authorities identified the culprit in a guy down that convicted set on fire, is locked up in a psychiatric hospital. And still a prisoner of the structure when, two years later, an attorney is interested in his case and, confident that the mystery of fire hide more, decides to come clean. But the light of Iceland, dazzling, she can be deceptive: clear contours, depth, and even the white facades of the townhouses, linde, tidy, can hide wood rotted. Searches bog down, turn blank, eerie ghostly apparitions haunting the nights too long and most promising tracks will reveal mirrors Red Herring: the truth, this time, it may be too distant, hidden in the impenetrable world of a young autistic, in his designs that are gashes, and in the silences of a woman bedridden from paralysis, her eyes frightened animal caught in a trap. In this novel, which is also the successful attempt to subtract the Iceland to the spectacle of his natural views to investigate human and moral breakdown, gloomy and deserted suburbs, Yrsa Sigurdard??ttir chases a dry writing but empathetic, plain but comfortable, and curtains with mastery the wires of a thriller that displaces, takes your breath away: the cold out of fear.