Milano per il goloso 2014 - 9788889815366

Milano per il goloso 2014: "L'Expo 2015 si avvicina a grandi passi, e Milano si fa bella per l'occasione. Accanto a metropolitane e grattacieli vertiginosi che stanno spuntando come funghi, anche le piccole attività commerciali sono in fermento, con chiusure e aperture che si susseguono senza soluzione di continuità. Alcune piccole botteghe sono state costrette dal caro affitti e dal calo acquisti ad abbassare le saracinesche, mentre aumentano le attività di catena, in cui la grande struttura portante consente di resistere ai morsi della crisi economica. Un'esplorazione più accurata dei quartieri meno centrali ha inoltre consentito di far luce su un arcipelago di botteghe di alta qualità, note spesso solo ai residenti nella zona: si tratta di un patrimonio diffuso di piccole attività, sovente a gestione famigliare, che vivono di passaparola. In questa guida troverete quasi 500 botteghe censite, una mappa capillare di quanto Milano offre al di fuori della G.D.O., per poter fare una spesa all'in segna della diversità e delle micro produzioni di cui il nostro Paese è ricco."
"The Expo 2015 is fast approaching, and Milan makes herself beautiful for the occasion. Beside metros and dizzying skyscrapers that are popping up like mushrooms, even small businesses are in turmoil, with closures and openings that follow each other without interruption. Some small shops were forced from the expensive rents and declining purchases to lower the shutters, while increasing the activities of chain, in which the great supporting structure allows you to resist the economic crisis bites. A more thorough exploration of less central districts also allowed to shed light on an archipelago of high quality shops, often known only to residents in the area: it is a common heritage of small businesses, often family-run living by word of mouth. In this guide you will find nearly 500 shops surveyed, a map of how Milan offers outside the G.D.O., in order to make a charge to the right marks the diversity and micro productions of which our country is rich. "