Tsunami cerebrale. Ma che strana cosa - 9788891147066

Tsunami cerebrale. Ma che strana cosa: "Questo è il racconto di Enrico, colpito da ictus cerebrale nel 2006, ed in seguito a quello diventato afasico. L'afasia è l'alterazione del linguaggio che consegue alla lesione di alcune aree del cervello; chi ne è colpito si ritrova improvvisamente incapace di utilizzare le parole per esprimersi, per leggere, per scrivere e qualche volta anche per capire quello che dicono gli altri. L'afasia ha molteplici forme, ma è sempre devastante e maledetta. Le parole di Enrico ci ricordano che non è normale per niente ritrovarsi in un box della Stroke Unit, legati ad una macchina, senza potersi muovere, spesso immemori degli eventi che lì hanno condotto ed inconsapevoli dei cambiamenti nella funzionalità del proprio corpo e della propria mente. Uno tsunami che, nella maggior parte dei casi, cambia per sempre la vita di chi ne è colpito e di coloro che gli sono vicino. Le parole di Enrico ci ricordano che lo tsunami colpisce persone, intorno alle quali ruotano familiari ed amici. Sono quelli che aspettano, spesso ore, nella sala d'aspetto della Stroke Unit e che cercano una qualunque risposta nel volto di qualsiasi camice bianco che esce da quella porta. Saranno fondamentali per quello che accadrà dopo, se l'ictus lascerà esiti; già in Stroke Unit sono loro che dicono ai pazienti che il mondo là fuori esiste ancora e li aspetta. Le parole di Enrico ricordano a noi che gli tsunami che possono accadere nella vita prendono tante forme..." (Carla Budriesi)
"This is the story of Henry, brain suffered a stroke in 2006, and later to become aphasic. Aphasia is the alteration of language that follows to the lesion of some areas of the brain; those affected finds himself suddenly unable to use words to express themselves, to read, to write and sometimes even to understand what others are saying. Aphasia has many forms, but it is always devastating and cursed. Henry's words remind us that it is not normal at all find themselves in a box of the Stroke Unit, tethered to a machine, without being able to move, often unmindful of the events that have led and unaware of the changes in the functionality of your body and mind. A tsunami that, in most cases, forever changed the lives of those affected and those who are near. Henry's words remind us that the tsunami affects people, around which revolve around family and friends. Are those who wait often hours, in the waiting room of the Stroke Unit and am looking for any response in the face of any white coat coming out of that door. Will be crucial for what will happen next, if the stroke leaves outcomes; already in Stroke Unit they tell patients that the outside world still exists and is waiting for them. Henry's words remind us that tsunamis that can happen in life take many forms ... " (Carla Budriesi)