Minacce di morte e altri racconti - 9788845928796

Minacce di morte e altri racconti: Alla fine degli anni Trenta, pur avendo dichiarato solennemente di non voler più scrivere polizieschi, Simenon, che ha un tenore di vita sempre più dispendioso e non è del tutto soddisfatto dei ritmi e delle tirature con cui il suo nuovo editore, Gaston Gallimard, manda in libreria i suoi romanzi, comincia a essere fortemente tentato dall'idea di richiamare in servizio il commissario Maigret, senza però che questo comprometta l'immagine di "letterato" che si sta costruendo. Problema non facile da risolvere. A sciogliere il nodo sarà un evento capitale: la guerra, con l'occupazione della Francia nel giugno 1940 e le crescenti difficoltà nell'approvvigionamento di risme di carta. Lo stesso Gaston Gallimard lo dirà senza mezzi termini a Simenon: gli sarà più facile procurarsela, la carta, se servirà per stampare le inchieste di Maigret. E così, nel 1942, in "Cécile è morta" i lettori ritroveranno il commissario tranquillamente installato nel suo ufficio del Quai des Orfèvres, accanto alla celebre stufa di ghisa. I cinque racconti contenuti in questo volume, scritti tra il 1938 e il 1941, appartengono proprio a quel periodo di incertezza: tant'è che se nei primi due Maigret è ancora in pensione e in "Vendita all'asta" è diventato, abbastanza incongruamente, capo della squadra mobile di Nantes, negli ultimi due è di nuovo a Parigi, pronto a rimettersi a indagare insieme ai suoi uomini.
In the late 1930s, despite having declared solemnly not to write crime fiction, Simenon, who has a standard of living more and more expensive and is not completely satisfied with the rhythm and the runs with his new Publisher, Gaston Gallimard, his novels library, begins to be strongly tempted to call on Commissioner Maigret without this compromise the image of "literate" you're building. Problem not easy to resolve. To loosen the knot will be a capital event: the war, the occupation of France in June 1940 and the growing difficulties in the supply of reams of paper. The same Gaston Gallimard tell him bluntly to Simenon: it will be easier, if paper is used to print the investigations of Maigret. And so, in 1942, "C??cile is dead" readers will find the Commissioner quietly installed in his Office on the Quai des Orf??vres, next to the famous cast iron stove. The five stories in this volume, written between 1938 and 1941, really belong to that period of uncertainty: so much so that if the first two Maigret is retired and still in "auction sale" became, quite incongruously, head of the flying squad by Nantes, the last two in Paris again, ready to get back to investigate along with his men.