Il morto piovuto dal cielo e altri racconti - 9788845933035

Il morto piovuto dal cielo e altri racconti: «Il paese era grazioso e ridente come una miniatura. Non mancava neanche l'allegro rumore del martello sull'incudine del fabbro, né il caldo profumo del pane fresco che usciva dalla bottega del fornaio... «Il castello era la raffigurazione perfetta della casa felice, dell'eleganza sobria e discreta. L'uomo che vi abitava, e che era abbastanza ricco da poter condurre altrove una vita dissipata, coltivava piaceri sereni e profondi, l'ordine e il buon gusto. «Ma allora quella storia dei paletti, della buca ai piedi del fico e del metro srotolato in giardino?... «E l'altro tizio, che nessuno aveva riconosciuto e che chissà da dove veniva, come poteva essere Marcel Vauquelin-Radot, se quest'ultimo era ufficialmente morto da cinque anni?».
"The country was graceful and smiling like a miniature. There was not even the cheerful sound of the hammer on the anvil of the blacksmith, nor the warm scent of fresh bread coming out of the baker's shop... The castle was the perfect depiction of the happy House, of sober and discreet elegance. The man who lived there, and who was wealthy enough to be able to lead elsewhere a dissipated life, cultivated serene and profound pleasures, order and good taste. "But then that story of the stakes, of the pit at the foot of the fig and the Metro unrolled in the garden?... "And the other guy, whom no one had recognized and who knows where he came from, how could it be Marcel Vauquelin-Radot, if the latter had officially died for five years?"