Il collezionista di vetri. Ediz. illustrata - 9788869740169

Il collezionista di vetri. Ediz. illustrata: "Leggendo e guardando con attenzione Il collezionista di vetri di Stefano Simoncelli e Daniele Ferroni mi è accaduto di pensare che la mitezza indifesa spezza poeticamente l'ordine delle cose perché è una santità inconsapevole, una superiore categoria di dignità, di assoluto, di ingenuità. E in effetti cosa hanno in comune la storia di quest'uomo che raccoglie vetri nelle parole di Stefano e gli spazi fotografati da Daniele? La risposta che mi sono dato è che sia la storia di Donato Pocaterra che le immagini scelte a dialogare col testo sono asimmetriche rispetto ai sistemi simbolici di riferimento, rispetto alla storia che li ospita, alle comunità di senso che li mal sopportano. Del resto, ma assai di rado lo si considera con la dovuta attenzione, l'umiltà, l'arte, la tristezza e la sconfitta innocente sono forme testimoniali dell'umano e delle possibilità del silenzio che ci atterrisce" (Giancarlo Sissa).
"Reading and looking carefully The glass collector of Stefano Simoncelli and Daniele Ferroni happened to think that the defenseless meekness poetically breaks the order of things because it is an unconscious holiness, a higher category of dignity, of absolute naivety. And indeed what do the story of this man who collects glass in Stephen's words and the spaces photographed by Daniel have in common? The answer I have given myself is that both the story of Donato Pocaterra and the images chosen to dialogue with the text are asymmetrical with respect to the symbolic systems of reference, compared to the history that hosts them, to the communities of sense that do not bear them. Moreover, but very rarely we consider it with due attention, humility, art, sadness and innocent defeat are witness forms of the human and the possibilities of silence that terrifies us" (Giancarlo Sissa).