Acta diurna. Divagazioni sul mito e temi di varia umanità tra antico e moderno - 9788868062255

Acta diurna. Divagazioni sul mito e temi di varia umanità tra antico e moderno: "L'accurata conoscenza da parte del prof. Simone della grande letteratura dell'antichità conduce per mano i lettori, di quest'era disincantata e ipertecnologica, a misurarsi con i grandi e ancestrali dilemmi dell'animo umano. Sebbene spesso sopiti e relegati in fondo alla coscienza atrofizzata dell'odierno vivere contemporaneo, quei dilemmi riemergono con prepotenza e a volte inaudita violenza repressa nelle situazioni di conflitto: generazionali, relazionali tra uomo e donna, e sempre più tra nazioni e genti di diversa etnia. La potenza evocativa del mito ci aiuta a comprendere il valore assoluto e senza tempo delle passioni umane e dei conflitti, ma anche della potenza del sogno, della speranza e del rapporto con il divino. Il mistero dell'umanità è racchiuso ancora nel peregrinare di Ulisse in un viaggio interminabile: segnato, ancor più che da insidie mortali, dal rapporto con l'imponderabile del fato e della volontà degli dei. Un viaggio, quello dell'uomo contemporaneo, che non ha varcato le colonne d'Ercole dell'imprevedibile e del caso, se non attraverso la fede nell'ultraterreno o nella religione laica del perfezionamento." (Andrea G. Laterza)
"Prof. Simone's careful knowledge of the great literature of antiquity leads readers, of this disenchanted and hypertechnological era, to measure themselves with the great and ancestral dilemmas of the human soul. Although often suppressed and relegated to the bottom of the atrophied consciousness of today's contemporary life, those dilemmas re-emerge with arrogance and sometimes unprecedented repressed violence in conflict situations: generational, relational between man and woman, and increasingly between nations and peoples of different ethnicities. The evocative power of myth helps us to understand the absolute and timeless value of human passions and conflicts, but also of the power of the dream, hope and relationship with the divine. The mystery of humanity is still enclosed in Ulysses' wandering on an interminable journey: marked, even more than by mortal pitfalls, by the relationship with the imponderable of the lotus and the will of the gods. A journey, that of contemporary man, who did not cross the pillars of Hercules of the unpredictable and chance, other than through faith in the otherworldly or in the secular religion of perfection." (Andrea G. Laterza)