Nemici. Una storia d'amore - 9788845933073

Nemici. Una storia d'amore: Un giorno, a una domanda sull'importanza che aveva avuto l'amore nella sua vita, Isaac Bashevis Singer rispose: «Grandissima, perché l'amore è amore della vita. Quando ami una donna ami la vita che è in lei». Ma che genere di amore è quello che lega Herman, il protagonista di "Nemici", a Jadwiga, la contadina polacca che lo ha salvato dalla deportazione nascondendolo per tre anni in un fienile, nutrendolo e curandolo, e che lui ha portato con sé a New York e ha sposato? E che genere di amore lo lega a Masha, la donna, scampata ai lager, del cui corpo non riesce a fare a meno, ma che percepisce come una minaccia - perché quel desiderio, più che alla vita, si apparenta alla morte? Ed è ancora amore il sentimento che lo lega alla moglie Tamara, che credeva morta e che gli riappare davanti all'improvviso? Di fronte a simili domande Herman è paralizzato, incapace di trovare una via d'uscita. A rendere tutto molto, molto più complicato è la fatica quotidiana del vivere, in quella New York che è sembrata un miraggio di felicità, ma che si rivela ogni giorno più inospitale e più aspra. Il lettore segue Herman nei suoi affannosi, sconclusionati andirivieni dal Bronx a Coney Island e da Coney Island a Manhattan, chiedendosi se e come riuscirà a tirarsi fuori da quella specie di guerra che le sue tre donne gli hanno dichiarato, e soprattutto dal groviglio di un'esistenza fatta di continue menzogne, sotterfugi, goffaggini e fughe - o se, come il Bunem di Keyla la Rossa, finirà per cedere alla tentazione di disperare di Dio.
One day, a question on the importance that had had the love in his life, Isaac Bashevis Singer replied, "Great, because love is love of life. When you love a woman you love life that is in her. " But that kind of love is what binds Herman, the protagonist of "Enemies", Jadwiga, the Polish peasant who saved him from deportation by hiding for three years in a barn, feeding and treating me, and he brought with him to New York and married? And that kind of love binds him to Masha, woman, escaped to lager, whose body cannot do without, but he perceives as a threat--why that desire, rather than to life, merges to death? And it's still love the feeling that binds him to his wife Tamara, who was believed dead and who reappears in front of all of a sudden? Faced with such questions Herman is paralyzed, unable to find a way out. To make everything much, much more complicated is the daily toil of life, in that New York that seemed like a mirage of happiness, but that proves increasingly inhospitable and keener. The reader follows Herman in his panting, inconclusive tests coming and going from the Bronx to Coney Island and from Coney Island to Manhattan, wondering if and how will she pull herself out of that kind of war that his three women have stated, and especially from the tangle of a life made of constant lies, subterfuge, clumsiness and escapes--or whether, like the Bunem of Keyla la Rossa, will eventually give in to the temptation to despair of God.