Acciaio contro acciaio - 9788845930805

Acciaio contro acciaio: Le strade roventi popolate da orde di mendicanti, da cortei funebri, da bande militari tedesche che incedono con grande strepito, dai temuti Ussari della morte che sfilano in tutto il loro minaccioso splendore, da individui affamati e senza casa che si aggirano con espressione apatica, indifferente. Il gigantesco cantiere sulla Vistola dove gli operai - russi, ebrei e polacchi si sfiancano assonnati e indolenziti, perennemente sovrastati dal fragore delle onde, dal rombo dei macchinari, dal ruggito delle voci che sbraitano in varie lingue. È la Varsavia che accoglie Binyamin Lerner, reduce da nove mesi sul fronte galiziano nella fanteria dello zar. E più che mai deciso a sopravvivere, anche a prezzo della diserzione, a conquistare il suo destino in un mondo divelto dalle fondamenta: a contrastare, acciaio contro acciaio, l'inesorabile violenza della Storia. Una violenza che Singer ha vissuto sulla propria pelle e nella quale - mentre seguiamo Binyamin dal vertiginoso caos di Varsavia a una comune agricola in Polesia e infine a Pietroburgo, cuore della Rivoluzione - ci sprofonda, letteralmente, con la prodigiosa maestria che i molti lettori della Famiglia Karnowski hanno imparato a conoscere.
Hot streets populated by hordes of beggars, from funeral processions, from German military bands that they appeared with great fanfare, by the feared Hussars officer who parade in all their splendor, hungry and homeless individuals threatening that roam with apathetic, indifferent expression. The gigantic construction site over the Vistula where workers--Russians, Jews and poles-is consume us sleepy and sore, perennially overshadowed by the roar of the waves, by the rumble of machinery, by the roar of voices that rant in various languages. And Warsaw that welcomes Binyamin Lerner after nine months on the Galician front in the infantry of the Tsar. And more than ever determined to survive, even at the cost of desertion, to take over his fate in a world ripped through its foundations: to counter the relentless violence, steel against steel, in history. A violence that Singer lived on their skin and in which-as we follow Binyamin from giddy chaos of Warsaw to a farming commune in Polesie and finally in Petersburg, the heart of the revolution-there collapses, literally, with the prodigious skill that many readers of the family Karnowski have come to know.