Dio della vegetazione e poesia - 9788854872813

Dio della vegetazione e poesia: Tre componimenti poetici - di Ana Blandiana, Lucian Blaga e Yves Bonnefoy vengono interpretati secondo la metodologia della mitocritica: in essi si può riconoscere il Dio della vegetazione, archetipo che da sempre risiede nell'immaginario dell'umanità e che ancora, nella prosaica età contemporanea, dà voce all'inconscio. Il Dio della vegetazione nasce nel Neolitico come Dio toro, figlio e sposo della Dea madre, e si ritrova in numerosi pantheon euroasiatici: ne sono manifestazioni Dumuzi-Tammuz nella mitologia mesopotamica, Demetra e Persefone nella mitologia greca e Baldr nella mitologia norrena. La costellazione simbolica relativa al Dio della vegetazione include la sua discesa agli inferi, le sue nozze sacre con la Dea, il sostrato lunare, il tempo ciclico e l'acqua in forma di lacrime o sangue, che vengono evidenziati nella poesia contemporanea.
Three poems-by Ana Blandiana, Lucian Blaga and Yves Bonnefoy-are interpreted according to the methodology of myth criticism: they can recognize the God of vegetation, archetype that always resides in the imagination of humanity and that still, in the prosaic contemporary era, gives voice to the unconscious. The God of vegetation was born in Neolithic times as Bull God, son and husband of the Mother Goddess, and is found in many Eurasian pantheon: events Dumuzi-Tammuz Mesopotamian mythology, Demeter and Persephone in Greek mythology and Baldr in Norse mythology. The symbolic constellation on the vegetation God includes his descent to the underworld, his marriage sacred to the goddess, the Lunar cyclical time substrate and water in the form of tears or blood, which are highlighted in the contemporary poetry.