La casa del governo. Una storia russa di utopia e terrore - 9788807492419

La casa del governo. Una storia russa di utopia e terrore: «La Casa del governo» è diverso da qualsiasi altro libro sulla Rivoluzione russa. Nella tradizione di «Guerra e pace» di Tolstoj, «Vita e destino» di Grossman e «Arcipelago Gulag» di Solzenicyn, la scrittura di Slezkine racconta la storia vera degli abitanti di un enorme edificio di Mosca, dove vissero gli ufficiali del Partito comunista e le loro famiglie prima di essere epurati dalle purghe di Stalin. Una narrazione delle vite pubbliche e private di coloro che hanno creduto nel bolscevismo, che comincia con la loro conversione al comunismo e finisce con la perdita della fede da parte dei loro figli, mentre sullo sfondo crolla l'Unione sovietica. Completata nel 1932, la Casa del governo, oggi conosciuta come la Casa sull'argine, sorgeva non lontano dal Cremlino, lungo la Moscova. Cinquecentocinque appartamenti ammobiliati erano collegati da spazi comuni che contenevano tutto, dal cinema alla biblioteca, dal campo da tennis al poligono di tiro. Slezkine racconta la storia spaventosa degli abitanti della Casa, di come vivessero tranquillamente negli appartamenti e governassero lo stato sovietico, fino al giorno in cui quasi ottocento persone furono sfrattate e condotte, una a una, in prigione o alla morte. A partire da lettere, diari, interviste e centinaia di fotografie rare, "La Casa del governo" intreccia biografia, critica letteraria, storia dell'architettura insieme a nuove teorie della rivoluzione, a profezie millenaristiche e all'affresco di un regno del terrore. Il risultato è la saga umana di un edificio che, come la stessa Unione sovietica, è divenuto una dimora ma
"The Government House ' is unlike any other book on the Russian revolution. In the tradition of Tolstoy's "war and peace", "life and fate" of Grossman and ' the Gulag archipelago ' of Sol? enicyn, writing of Slezkine tells the true story of the inhabitants of a huge building in Moscow, where Communist Party officials and their families before being purged by Stalin's purges. A vivid narrative of public and private lives of those who believed in Bolshevism, which begins with their conversion to communism and ends with the loss of faith on the part of their children, while in the background the Soviet Union collapses. Completed in 1932, the Government House, now known as the House on the embankment, was located not far from the Kremlin, along the Moscow river. Cinquecentocinque furnished apartments were connected by areas that contained everything from cinema, library, tennis court at the shooting range. Slezkine tells the frightening story of the inhabitants of the House, how they lived quietly in the apartments and ruled the Soviet State, until the day when nearly 800 people were evicted and pipes, one by one, in prison or to death. Starting from letters, diaries, interviews and hundreds of rare photographs, the Government House weaves together biography, literary criticism, history of architecture along with new fascinating theories of revolution, a fresco of a tragically and prophecies reign of terror. The result is the unforgettable human saga of a building that, like the stes