Il Dio visibile. Le radici religiose del nostro rapporto con il denaro. Conversazione con Manfred Osten - 9788810558744

Il Dio visibile. Le radici religiose del nostro rapporto con il denaro. Conversazione con Manfred Osten: Le banche, che nella loro architettura somigliano a templi o chiese, sono le custodi di una divinità visibile - il denaro - e celebrano l'insolita religiosità del capitalismo. Ciò rende evidenti le profonde radici teologiche e religiose del nostro rapporto con i soldi, i debiti e le tasse in un mondo in cui la monetizzazione ha ormai raggiunto ogni campo della vita.Gli autori analizzano un romanzo popolare tedesco dei primi del Cinquecento considerandolo una prefigurazione fantastica dell'Euro: un uomo è dotato di una borsa magica che si riempie continuamente di denaro; egli non deve preoccuparsi della provenienza dei soldi; se lo facesse rientrerebbe nella schiera dei perdenti e dovrebbe lavorare. Eppure, troppa fortuna gli arrecherà solo infelicità e alla fine prenderà la decisione di ritirarsi in un convento. Sempre nei primi decenni del Cinquecento, l'umanista spagnolo Juan Luis Vives compone il primo trattato europeo sulla politica sociale, in cui espone l'idea che le istituzioni, e non solo le strutture assistenziali della Chiesa, debbano occuparsi dei poveri. Alla moltiplicazione miracolosa del denaro da spendere (metafora del capitalismo) e alla ridefinizione dei compiti dello Stato con le argomentazioni dell'amore cristiano verso il prossimo (metafora dello Stato sociale) si aggiungerà un terzo elemento: la «generosità obbligatoria» dei cittadini disposta dallo Stato moderno attraverso l'ampliamento dell'obbligo fiscale generale.
The banks, which in their architecture resemble temples or churches, are the guardians of a visible deity: money-and celebrate the unusual religiousness of capitalism. This makes evident the deep theological and religious roots of our relationship with money, debts and taxes in a world where monetization has now reached every area of life. The authors analyze a popular German novel of the early sixteenth century as a great foreshadowing of the Euro: a man comes with a magic bag that fills up continually. He doesn't have to worry about the provenance of money; If it did would fall within the ranks of the losers and it should work. Yet, too much luck will only unhappiness and eventually will make the decision to retire to a convent. In the first decades of the 16th century, the Spanish humanist Juan Luis Vives made up the first European Treaty on social policy, which exposes the idea that institutions, and not just the Church, should take care of the poor care facilities. The miraculous multiplication of money to spend (metaphor of capitalism) and the redefinition of the tasks of the State with the arguments of Christian love of neighbor (metaphor of the welfare state), you will add a third element: the ??compulsory?? citizens willing modern State generosity through the expansion of overall tax liability.