Terra nera. L'olocausto fra storia e presente - 9788817083126

Terra nera. L'olocausto fra storia e presente: L'immagine più diffusa della Germania nazista è quella di uno Stato onnipotente che catalogò, represse e sterminò un'intera classe di cittadini. Eppure tutti i principali crimini tedeschi furono commessi in aree dove le istituzioni erano state distrutte, smantellate o gravemente compromesse: lo sterminio di cinque milioni e mezzo di ebrei, di oltre tre milioni di prigionieri di guerra sovietici e di circa un milione di civili nelle cosiddette operazioni antipartigiane si verificò sempre in zone di vuoto statale. Quando si scarica la responsabilità dell'Olocausto sullo Stato moderno, l'indebolimento dell'autorità appare come un bene: un'interpretazione errata che spiana la strada a crimini futuri. Avvalendosi di fonti mai consultate in precedenza e testimonianze inedite di sopravvissuti, uno tra gli storici più brillanti della sua generazione dimostra attraverso un'analisi originale e meticolosa che le motivazioni reali della catastrofe comprendono molti elementi ritenuti secondari per lungo tempo: dallo smantellamento degli Stati al panico ecologico di Hitler, pericolosamente vicino alla paura che proviamo oggi di fronte alla crisi ambientale e alla diminuzione progressiva delle risorse vitali. Non abbiamo alcun motivo di considerarci eticamente superiori agli europei degli anni Trenta e Quaranta, o meno vulnerabili a idee come quelle che Hitler riuscì a tradurre in realtà con tanta efficacia.
The most common image of Nazi Germany is an omnipotent state that catalogued, repressed and exterminated an entire class of citizens. Yet all major German crimes were committed in areas where the institutions were destroyed, dismantled or seriously compromised: the extermination of five and a half million Jews, more than three million Soviet prisoners of war and more than a million civilians in the so-called antipartigiane operations always took place in empty areas of the State. When you download the responsibility of the Holocaust modern State, the undermining of authority appears as an asset: a misinterpretation that paves the way for future crimes. Using never previously consulted sources and unpublished testimonies of survivors, one of the most brilliant historians of his generation demonstrates through an original analysis and meticulous that the real motives of the disaster include many items considered for a long time: dismantling panicked States Hitler ecological, dangerously close to the fear we feel today faced with the environmental crisis and the progressive decrease of vital resources. We have no reason to consider ourselves ethically superior to the Europeans in the 1930s and 1940s, or less vulnerable to ideas like those that Hitler was able to translate into reality so effectively.