Amor perduto. L'Inferno di Dante per i contemporanei - 9788856637403

Amor perduto. L'Inferno di Dante per i contemporanei: Cos'è davvero la «Divina Commedia»? Non certo un polveroso tomo o una mera reminiscenza scolastica. Il poema immortale di Dante è ben altro: una «strepitosa storia d'amore», piuttosto, un'«esplosione di entusiasmo per Dio» e, soprattutto, il resoconto memorabile del viaggio più estremo e drammatico che un essere umano possa compiere. Un capolavoro che per la sua capacità di comunicare la potenza della fede cristiana e di parlare a ogni generazione, dovrebbe essere lettura indispensabile per noi cittadini spaventati di questo cupo XXI secolo, inghiottiti dal buio interiore della selva oscura in cui tutti, prima o poi, ci troviamo a vagare. Questa originale "traduzione" dell'«Inferno» - che qui rivive fedelmente in prosa e con le parole dell'italiano corrente - mostra l'impressionante contemporaneità dei temi e dei personaggi danteschi. Già la condizione iniziale del protagonista non può che stupire. È così moderna, così immediata per noi: l'angoscia, lo smarrimento, la solitudine, il sentirsi "gettati" nel mondo, la paura, la disperazione, il fallimento, il sentirsi braccati. Un'esperienza sbalorditiva in cui riconoscersi: perché il viaggio di Dante non è semplicemente grandiosa immaginazione, ma visione, testimonianza, esperienza. È un vero e proprio cammino di conversione, e il passo iniziale è costituito precisamente dal guardare in faccia il male. Se la modernità ha solo creduto di capire Dante, e in realtà non l'ha capito affatto, è perché ha creduto di conoscere il cattolicesimo. Dobbiamo avvicinarci all'«Inferno» con la stessa curiosità che si avrebbe per un poema rip
What is really the Divine Comedy? Certainly not a dusty Tome or a mere reminiscence. The immortal Dante's poem is something else: an "amazing love story??, rather, an" explosion of enthusiasm for God "and, especially, the most extreme and dramatic memorable part of the trip report that a human being can do. A masterpiece for its ability to communicate the power of the Christian faith and to speak to each generation, should be required reading for us citizens frightened by this gloomy 21st century, swallowed by the dark interior of the dark forest where everyone, sooner or later, we find ourselves wandering. This original "translation" of hell--that here lives faithfully in prose and in the words of the current Italian-view the impressive modernity of themes and Dante's characters. Already the initial condition of the hero cannot but amaze. It's so modern, so immediate to us: the heartache, loss, loneliness, the feeling of being "thrown" into the world, fear, hopelessness, failure, feeling hounded. A stunning experience that recognize themselves: why Dante's journey is not just great imagination, but vision, witness, experience. It's a real journey of conversion, and the initial step is precisely by looking in the face of evil. If modernity has only believed to understand Dante, and actually not understood at all, it's because she believed to know Catholicism. We must get closer to hell with the same curiosity that you would for a poem unearthed from searches on a lost civilization. Only in this way that the comedy, which is also the story of ascent from the abyss, to "review the stars??, will reveal all the wonder of his path to salvation.