Hume e la bioetica - 9788857513409

Hume e la bioetica: In bioetica ci si imbatte spesso nel problema del cognitivismo e del non cognitivismo e quindi nella legge di Hume. Che cosa implica per la bioetica conoscere la filosofia di David Hume? Ancora oggi molte figure di etica, anche in bioetica, sono collegate al pensiero di Hume, a cominciare dall'utilitarismo. In questo saggio si prendono in considerazione alcuni temi di fondo della filosofia di Hume per cercare di dare fondamento alle figure morali, che si rifanno alla tradizione humeana. Viene così compiuto un breve excursus, che, passando attraverso un particolare modello di scienza dell'uomo, attraverso i concetti di "impressione" e di "idea", nonché attraverso le condizioni del rapporto causale, l'uniformità della natura come postulato e la conoscenza, arriva a far dire che la ragione è e deve essere schiava delle passioni, non dando alla ragione alcun risalto. Venendo meno il logos ordinante, si ha la necessità di trovare un qualche "cemento" dell'universo, che Hume ha individuato nei principi di associazione, che si possono ritenere il cemento più duttile per tenere insieme e unito il mondo. Essi sono come un nostro schema mentale, reti, simili alle leggi newtoniane, ma più flessibili, quasi convenzioni evolutive, applicabili al mondo esterno, ai nostri pensieri, ai rapporti tra noi e gli altri, che ci consentono di scorgere l'uniformità del mondo, senza dover attingere ad un fondamento, né materiale né spirituale.
In bioethics often is encountered in the problem of cognitivism and non-cognitivism, and then in Hume's law. What does it imply for Bioethics learn the philosophy of David Hume? Even today many figures of ethics, even in bioethics are linked to Hume's thought, beginning with utilitarianism. In this essay, you take into account some underlying themes of Hume's philosophy to try to justify to moral figures, which are based on the tradition of roscoea. Is thus made a brief, passing through a particular model of human science, through the concepts of "impression" and "idea", and by the conditions of the causal relationship, the uniformity of nature as a postulate and knowledge, arrives to say that the reason is and should be a slave of the passions, giving no reason any prominence. Kilter logos payer, one needs to come up with some "concrete" of the universe, that Hume identified in the principles of Association, you may feel more ductile cement to hold together and the world together. They are like our mental scheme, networks, similar to Newtonian laws, but more flexible, evolutionary conventions, applicable to the outside world, almost to our thoughts, relations between ourselves and others, that allow us to discern the uniformity of the world without having to draw on a Foundation, neither material nor spiritual.