Arcipelago Palestina. Territori e narrazioni digitali - 9788857550978

Arcipelago Palestina. Territori e narrazioni digitali: L'odierna configurazione geografica e politica della Palestina racconta una realtà territoriale sempre più frammentata, composta da distretti non contigui e province enclavizzate, perfettamente descritte dalla figura cartografica dell'arcipelago. Tuttavia, la Palestina esiste ancora, disseminata e riprodotta simbolicamente e culturalmente sia sul proprio territorio negato sia nei luoghi della sua diaspora. Memorie e narrazioni ricompongono così le difformi e molteplici isole dell'esilio in un unico arcipelago che parla e racconta la Palestina. In questo libro, attraverso l'analisi della sfera digitale, intesa come un luogo dinamico di rilevante produzione culturale, i temi portanti "della narrazione della nazione" sono raccontati a partire dalla loro rielaborazione e ri-articolazione virtuale. Così, i soggetti della diaspora ricompongono la propria geografia della dispersione e riguadagnano il diritto di raccontarsi, aprendo nuovi spazi di partecipazione critica e discussione politica, e tracciando nuove poetiche dell'appartenenza. Prefazione di Iain Chambers.
Today's geographical and political configuration of Palestine tells a territorial reality increasingly fragmented, composed of non-contiguous districts and provinces enclavizzate, perfectly described by cartographic figure. However, Palestine still exists, strewn symbolically and culturally and reproduced either in its own territory denied both in the places of its diaspora. Memories and narratives they so different and multiple islands of exile in a unique archipelago that talks and tells the Palestine. In this book, through the analysis of the digital sphere, understood as a dynamic place to relevant cultural production, the main themes "of the narrative of the nation" are recounted from their reworking and re-virtual articulation. Thus, the subject of the diaspora back together its geography of dispersion and regain the right to tell, opening new spaces for participation criticism and political discussion, and drawing new theories of belonging. Foreword by Iain Chambers.